Momenti di sgomento e preoccupazione oggi a causa di un video pubblicato su twitter e registrato nell’aula della Regione Lazio: il consigliere Davide Barillari (già espulso dal M5S) ha mostrato una pistola (forse giocattolo) e ha detto: “Questa è una roulette russa e sei proprio tu a premere il grilletto. Se sei fortunato hai solo febbre e mal di testa. Se sei sfortunato ictus cerebrale, trombosi e morte. Vogliamo verità sul vaccino sperimentale”.
Barillari nel video chiede un accesso agli atti sui dati Asl sulle reazioni avverse, audizioni con i responsabili delle case farmaceutiche e l’apertura di un tavolo scientifico istituzionale aperto a tutte le voci degli scienziati che si occupano di Covid.
“Mostrare una pistola (non si capisce se vera o giocattolo) in un video è molto grave e diseducativo. – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Abbinarla a una presunta pericolosità dei vaccini è doppiamente folle e sbagliato. Barillari si scusi per il suo video: i vaccini stanno salvando il mondo. Le pistole no”.
“Un atto vergognoso che non possiamo che condannare con fermezza. – dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone – è quello compiuto, stando quanto emerso anche sulla stampa, dal consigliere regionale del Lazio Davide Barillari che ha mostrato all’interno del Consiglio regionale una pistola. Non sappiamo se la pistola fosse vera o un giocattolo e poco ci importa perché nulla toglie ad un gesto e ad un atteggiamento che è stato lesivo dell’istituzione che abbiamo, almeno noi, l’onore di significare. Un modus operandi che è inaccettabile perché manca di rispetto nei confronti delle comunità che tutti, nessuno escluso, hanno scelto noi per essere rappresentate. Stiamo affrontando un momento estremamente delicato in ogni settore, il dovere delle istituzioni è quello della responsabilità e del buon esempio. Purtroppo il consigliere Barillari sta mostrando un atteggiamento che nulla ha a che fare con il ruolo che ricopre che dovrebbe combattere in ogni sede la violenza e il cattivo esempio. Le battaglie politiche vanno fatte con gli strumenti che la politica e le istituzioni forniscono non quelle che non possiamo che definire come farse che qualificano solo chi le mette in scena”.