A Frascati giovedì 13 aprile si terrà la conferenza del geofisico Silvio Gualdi dal titolo “Il clima sulla Terra: situazioni, scenari e criticità”. L’incontro è previsto per questo giovedì alle 19 presso il palazzo comunale di Frascasti.
Come sta cambiando il clima sul nostro pianeta? Quali sono le principali criticità a esso legate? A fornire risposte a queste domande sarà Silvio Gualdi, geofisico, primo ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e Senior Scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC).
L’evento rientra nell’ambito della manifestazione “Incontri di scienza 2017 – Alla ricerca di Gaia” organizzata dall’Associazione Tuscolana di Astronomia Livio Gratton (ATA), in collaborazione con l’Associazione Eta Carinae, per favorire la diffusione della cultura scientifica.
“Gli eventi climatici straordinari verificatisi nei tempi recenti e le esigenze imposte dalle loro conseguenze hanno determinato un aumento dell’attenzione pubblica sul clima, sui suoi cambiamenti e sui possibili impatti sulla nostra società”, dichiara l’esperto. “Nella conferenza esploreremo i principali temi collegati all’attuale cambiamento climatico, fornendo una panoramica delle sue cause dominanti. In particolare, verranno descritte le principali caratteristiche dei cambiamenti osservati e verranno discussi i meccanismi fisici di base che governano il sistema climatico, la sua variabilità e i suoi possibili cambiamenti. Inoltre, saranno discussi i concetti di base della modellazione climatica e delle proiezioni del cambiamento climatico, dando speciale enfasi alla loro applicazione al bacino del Mediterraneo e ai loro impatti sul ciclo idrologico in quest’area”.
Silvio Gualdi, geofisico, è primo ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e Senior Scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo su i Cambiamenti Climatici (CMCC), dove dirige la Divisione “Simulazioni e previsioni climatiche”. Ha oltre venti anni di esperienza nel campo della modellistica numerica del clima: è stato uno dei principali sviluppatori del modello climatico del CMCC e ha eseguito numerose simulazioni di scenario climatico nell’ambito dei programmi internazionali CMIP (Coupled Model Intercomparison Projects). E` stato partner di numerosi e importanti progetti internazionali di ricerca nel campo climatico ed è attualmente coordinatore del progetto MEDSCOPE sulla predicibilità climatica nel bacino del Mediterraneo. Dal 2008 è docente di “Dinamica del clima” presso la Scuola di Dottorato in “Scienza e gestione dei cambiamenti climatici” dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2016 è stato eletto Presidente della Società Italiana di Scienze del Clima (SISC). E` autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche sulle principali riviste del settore e Senior Editor della Oxford Research Encyclopedia, Climate Science della Oxford University Press.
La conferenza di Silvio Gualdi è la seconda del ciclo di conferenze a cura di illustri esponenti della ricerca scientifica previsto nell’ambito della manifestazione “Incontri di scienza 2017 – Alla ricerca di Gaia” e si ricollega alla precedente conferenza dell’astrofisico Amedeo Balbi che ha introdotto il tema dell’unicità – allo stato attuale delle ricerche nel campo dei pianeti extrasolari – della Terra quale “pianeta abitabile” e dove la vita, come noi la conosciamo, si è effettivamente sviluppata in tempi lunghissimi. La conferenza di Balbi si è conclusa proprio con l’osservazione di quanto rapidamente, invece, la situazione stia cambiando nell’arco di “appena” un secolo.
A seguire, giovedì 20 aprile Raffaele Gratton, astronomo presso l’Istituto nazionale di astrofisica – Osservatorio astronomico di Padova, parlerà di climatologia planetaria e di ricerca di pianeti abitabili. A chiudere, giovedì 27 aprile, il ciclo di incontri pubblici con i protagonisti della ricerca scientifica sarà Giovanni Fabrizio Bignami, astrofisico e accademico dei Lincei, con una conferenza sulle ipotesi e sulle possibilità di colonizzazione dello spazio da parte dell’umanità.
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