I due partiti di maggioranza del Comune di Aprilia, Fratelli d’Italia e Lega, si dicono contrari alla concessione del patrocinio gratuito al Pride. “Come esponenti del centrodestra, – dicono – non possiamo non prendere le dovute distanze da una manifestazione che propone un manifesto che promuove istanze dichiarate illegali nello stato Italiano”. Ciò non toglie – aggiungono i due partiti – che il sindaco è rappresentate di tutti i cittadini e tutte le cittadine, nei limiti però della legge consentita”.
“Giorgia Meloni ha infatti dichiarato, a fine giugno 2023, la maternità surrogata reato universale, una tematica da sempre portata avanti dalla manifestazione del Pride. Ma non solo. Ci sono anche ideologie quali: il riconoscimento alla nascita delle figlie e dei figli delle famiglie omogenitoriali e la richiesta di estendere alle scuole secondarie e alle università la carriere ‘Alias’ per le persone transgender e non binarie. Ciò non toglie – concludono Fratelli D’Italia e Lega – che il sindaco è rappresentate di tutti i cittadini e tutte le cittadine nei limiti però della legge consentita”.