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GENZANO – La scuola dei Landi rischia di perdere una sezione per un mero errore di digitazione.

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Genzano

Una scuola dell’infanzia a Genzano, dal prossimo anno scolastico, rischia di perdere una sezione per un mero errore di digitazione da parte della segreteria. Il Movimento 5 Stelle scrive una lettera aperta alla cittadinanza per metterla al corrente della vicenda che riguarda la scuola dei Landi, appartenente all’Istituto Comprensivo “Garibaldi”. inviando il fascicolo delle domande di iscrizione al MIUR, la segreteria avrebbe comunicato un numero errato: 33 bambini invece dei reali 40; e con questi numeri il Ministero  non ha concesso il mantenimento delle due sezioni di Scuola Materna, che devono avere almeno 20 alunni ciascuna. L’errore è stato comunicato al Ministero, ma l’Ufficio Scolastico Regionale ha risposto con un diniego alle richieste di ripristino della sezione. “Ad oggi, malgrado tutti gli accorati solleciti, – denunciano i 5 Stelle – siamo in attesa di risposte da qualcuno che ‘dall’alto’ si degni di risolvere la vicenda”.

LA LETTERA APERTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE AI CITTADINI DI GENZANO:

“Parlare è arte leggera” recita un vecchio proverbio e a Genzano si dice “Apre a bocca e gne da fiatu”. Questo è un vizio del PD Genzanese, partito al governo e responsabile, tra i tanti, dei disastri della scuola italiana. Veniamo ai fatti.

Qualche giorno prima di ferragosto, Il Sindaco è stato informato di una incredibile situazione che grava sulle spalle dei cittadini Genzanesi e dei loro figli iscritti alla Scuola dell’Infanzia dei Landi.

Questo plesso, appartiene all’Istituto Comprensivo STATALE “G. Garibaldi” e sta rischiando seriamente di perdere una sezione per un mero errore di digitazione da parte della segreteria della scuola e dell’ottusa burocrazia STATALE.

La parola STATALE, è importante, visto che qualche personaggio sta tentando di far credere che il Comune abbia competenze e voce in capitolo su questa assurda vicenda, dimostrando ancora una volta l’ignoranza in materia e la spregiudicatezza che li porta a speculare anche sulla pelle dei nostri bambini.

Quindi per un mero errore tecnico, l’Istituto ha inviato il fascicolo delle domande di iscrizione al MIUR, comunicando un numero errato: 33 bambini invece dei reali 40; con questi numeri il Ministero, guidato da una maestrina miracolata del PD e regolato dalle normative vigenti, non ha concesso il mantenimento delle due sezioni di Scuola Materna, che devono avere almeno 20 alunni ciascuna.

Questo è dovuto a leggi vergognose che inesorabilmente hanno tagliato fondi alla Scuola Pubblica, inoltre la Scuola dell’infanzia, non è considerata un obbligo scolastico, e non può accedere agli adeguamenti di personale previsti per le Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, quindi questa riduzione dei docenti non riesce a coprire il reale fabbisogno delle famiglie.

L’impegno e l’attenzione dell’Amministrazione verso la Scuola dei Landi è evidente visto che è stata la prima ad ottenere il certificato di prevenzione incendi.

Era compito del Dirigente dell’Istituto informare l’Ufficio Scolastico Regionale che questo certificato prevede il tetto massimo degli alunni a 20 per sezione e di verificare di persona le pratiche inviate.

Gli uffici dell’Istituto, comunicano al Ministero l’errore e avviano tutte le procedure del caso per rimediare, ma l’Ufficio Scolastico Regionale rispondeva il 10 agosto con un diniego alle richieste di ripristino della sezione.

Il Sindaco viene informato della problematica e si attiva immediatamente per scongiurare questa sciagura, considerando che la nostra frazione dista circa 10 chilometri dal centro urbano  e la chiusura di una classe comporterebbe seri problemi di gestione per le famiglie.

Vengono contattati i Dirigenti dell’U.S.R. in ogni modo, con ripetute telefonate e lettere ufficiali ed ancora oggi, malgrado tutti gli accorati solleciti, siamo in attesa di risposte da qualcuno che “dall’alto” si degni di risolvere la vicenda.

Continueremo fino all’ultimo giorno utile a fare pressione sugli organi competenti. Ci auguriamo che anche chi non perde occasione per tacere, si attivi con i propri canali preferenziali di partito, visto che hanno loro esponenti che occupano poltrone in tutti i centri decisionali dello stato.

Nessuna disattenzione e noncuranza: le strumentalizzazioni vuote e becere le lasciamo a coloro che con queste parole dimostrano la loro insanabile voglia di una poltrona, dimentichi di come nei tempi passati abbiano lasciato le scuole di Genzano al totale abbandono.

Questa è la realtà e tale lettera aperta ai nostri concittadini sia proprio strumento di trasparenza, affinché ognuno possa valutare quanto accaduto e l’impegno di questa amministrazione.

Il Sindaco e tutto il gruppo di maggioranza continueranno a lottare a fianco delle famiglie nella speranza che si apra uno spiraglio di buonsenso nella mente di chi tratta i nostri bimbi esclusivamente come numeri”.

Il gruppo consiliare del M5s Genzano

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