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“Giardino culturale, Galleria d’Arte e Ritratti al microfono”. Giornata conclusiva del progetto “Farememoria” al Liceo Meucci di Aprilia.

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Un Giardino Culturale, una Galleria d’arte e un Programma radiofonico. Così si fa Memoria al liceo “Antonio Meucci” di Aprilia. Si è concluso ieri, con un evento in auditorium, la V annualità del progetto “Farememoria” che coinvolge scuola, artisti e territorio. Grazie a questa unione, nel corso del quinquennio, sono nati all’interno dell’istituto tre nuove realtà: il Giardino culturale, un Archivio di memorie orali e scritte e una Galleria d’arte in cui si conservano ad oggi 15 opere, donate da artisti del territorio. Anche Studio 93 quest’anno ha contribuito a dare vita al progetto: gli studenti hanno raccontato sette “Ritratti al microfono”, sette puntate di un programma radiofonico inedito che verranno mandate in onda prossimamente.

Un FareMemoria che è anche un FareComunità, quindi, a cui concorrono docenti e studenti dei quattro indirizzi dell’istituto, artisti e diversi enti. Grazie a questa unione di anime e di competenze, nel corso del quinquennio, sono nati all’interno dell’istituto tre nuove realtà: il Giardino culturale, curato dalla prof.ssa Paola Centofanti, quest’anno coadiuvata dalla prof.ssa Di Lello, dove si coltivano piante ed erbe officinali e dove vengono ricordate donne che hanno lasciato una traccia importante nel territorio. Uno spazio altamente inclusivo dove tutti sono chiamati a dare il proprio contributo;

un Archivio di memorie orali e scritte, che vengono raccolte attraverso interviste e testimonianze; una Galleria d’arte, la “Galleria della Memoria”, in cui si conservano ad oggi quindici opere, donate da artisti del territorio. La Galleria è nello stesso tempo “un libro di storia illustrato, uno spazio dedicato all’educazione alla bellezza, un manuale di storia dell’arte contemporanea della città di Aprilia, e che vorremmo diventasse un museo sonoro a partire dal prossimo anno, attraverso CR Blind, collegati a podcast realizzati da alunni e artisti”, dice la prof.ssa Federica Calandro, co-referente del progetto e curatrice insieme alla prof.ssa Del Prete e agli studenti del liceo della galleria.

L’incontro si è aperto con la presenza dell’Assessore alla Cultura Gianluca Fanucci, che ha apprezzato il lavoro svolto da docenti e studenti, e con un intervento della Dirigente scolastica, Prof.ssa Laura De Angelis, che ha ringraziato i partner del progetto, cioè l’Assessorato ai Servizi sociali, il Centro antiviolenza “Donne al centro” di Aprilia, in rappresentanza del quale sono state presenti Daniela Truffo, responsabile del CAV, e Giulia Bertassello, operatrice antiviolenza, e Radio Studio 93, che quest’anno hanno contribuito a dare vita ad un percorso dal titolo “La voce e la scrittura per educare all’affettività. Percorso sulla violenza di genere e l’educazione affettività, che ha visto gli studenti delle classi 4R, 4U e 4Z impegnati in diverse fasi.

Nel corso dell’anno hanno dato il loro contributo agli eventi dedicati a “Giacomo Manzù”, alla “Commemorazione delle vittime delle guerre”, alla “Festa della donna” e all’Unità d’Italia anche le classi 1°U, 3°B, 4°S, 5°J, 5°B, 5°D, 5°K e 5°U. I docenti che hanno guidato con le loro lezioni tematiche sono, oltre agli insegnanti già citati, Marta Elisa Bevilacqua, che ha parlato del fenomeno delle marocchinate, Diletta Ferri, che ha approfondito la filosofia al femminile, Francesca Cottiga, che ha raccontato la storia della sua prozia Anna Ridolfi, Mario Balzano che ha tenuto una lezione sulla dizione, Christian Dama, che ha affrontato il tema “La psicologia del male. Cattivi si nasce o si diventa?”, Federica Crisci, che ha tenuto il laboratorio di scrittura dei podcast e Laura Perugia, che ha parlato ai ragazzi della letteratura come strumento di educazione affettiva e che propose prima del lockdown di creare un giardino dei Giusti nel liceo, idea da cui è scaturito poi il Giardino Culturale.

Elemento cardine del Farememoria è la voce, come ha ricordato il prof. Raponi, docente di storia e filosofia e referente del progetto, con cui gli studenti hanno raccontato sette “Ritratti al microfono”, sette puntate di un programma radiofonico inedito, che Radio Studio 93, rappresentata dal Direttore Mario De Vita, presente alla manifestazione, manderà in onda prossimamente, dedicato a storie di vita esemplari del territorio, che possono farci da guida e raccontarci l’origine e l’identità della terra che viviamo.

All’evento ha partecipato anche la Dott.ssa Maria Sole Cardulli, Direttrice del Museo Manzù di Ardea, che ha sottolineato l’importanza di questa tipologia di progetti che aprono la scuola al territorio e ha ricordato che il “Museo Manzù” appartiene ai cittadini e che, per questo, è pronta ad accogliere forme di collaborazione che provengano dalla scuola e dalla cittadinanza.

Erano presenti anche la Contessa Costanza Ravizza Garibaldi, la Signora Lietta Nencini, Cristina, Massimo Verderame, la nipote di Anna Maria Amori, gli artisti Massimiliano Drisaldi, Antonio De Waure, Simonetta Massari, Claudia Grigatti, Nicoletta Piazza e Rosa Fucale.

Ha concluso la mattinata, prima della visita al giardino e alla galleria, l’intervento emozionante di Jessica Margiotta, già alunna del Meucci e studentessa universitaria di psicologia, che ha contribuito al progetto con una lezione sul femminicidio, e che ha sottolineato la necessità che si ponga alla base della scuola l’educazione emotiva e all’empatia, fondamentale per costruire una società del rispetto e della cura di sé e dell’altro.

La “Galleria della Memoria” custodisce l’opera di Giuliana Bocconcello, dedicata ad Anita Garibaldi, una illustrazione di Emily Casagrande dedicata a Santa Maria Goretti, un acrilico di Erika Mallardi dedicato ad Anna Ridolfi, un pannelo in ceramica di Nicoletta Piazza dedicato a Sibilla Aleramo, un dipinto di Cristiana Sadocco dedicato ad Angelita di Anzio, un disegno di Claudio Cottiga, che rappresenta una quercia secolare che si trova nei pressi del Fossi della Moletta, acquisite lo scorso anno.

A queste si aggiungono quest’anno il ritratto di Giacomo Manzù realizzato da Antonio De Waure; il ritratto fotografico di Ilaria Borgognini del busto di Gino Alfonso Sada, realizzato da Sergio Iezzi; l’“Omaggio a Menotti Garibaldi” di Massimiliano Drisaldi; il ritratto ad olio di Aleardo Nardinocchi, ex alunno del Meucci, docente di Architettura del Paesaggio all’università di Roma Tre, realizzato da Mirco Marcacci, ex alunno del Meucci; il ritratto di Pietro Nencini, autore di memorie della città e figlio del primo farmacista apriliano, realizzato da Raffaele Ricci; il ritratto di due poetesse apriliane, Anna Maria Amori e Maria Loreta Renzetti, realizzati rispettivamente da Claudia Grigatti e Simonetta Massari; il ritratto delle due sorelline vittime delle bombe ad Aprilia nel dopoguerra, opera di Rosa Fucale; due versioni di Fauno, genius loci del territorio, una in ceramica e una in acrilico su tavola di Biancorovo e infine un “Paesaggio apriliano” di Annalisa Pisano.

La Galleria, che si colloca nella sala conferenze, sarà per ora fruita dalle classi del liceo, a rotazione, nell’attesa di creare momenti di apertura al pubblico nel prossimo futuro.

Dalla prossima settimana sarà visibile sul sito del Liceo il Catalogo della galleria, in cui sono pubblicate le opere e la biografia degli artisti partecipanti, e il Primo Quaderno di Farememoria, che raccoglie le lezioni dei docenti, i contributi dei partner e i lavori svolti dagli studenti.

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