Sembra ieri, quando a soli 4 anni metteva piede per la prima volta in palestra e muoveva i suoi primi passi da ginnasta al Centro Sportivo Aprilia, sabato 28 ottobre finalmente il sogno di Marzia Tarquini è diventato realtà, in occasione della seconda prova di serie A di Ginnastica Ritmica tenutasi a Fabriano (AN),è scesa in pedana con la sua nuova squadra, la Polimnia Ritmica Romana.
Ovviamente non poteva mancare al debutto un’emozionatissima Nina Trouchkova, insegnante storica di Marzia e tecnico dell’a.s.d. Europa, che ha preso parte alla trasferta in terra marchigiana per seguire la ginnasta che negli anni passati le ha regalato tantissime soddisfazioni con la squadra apriliana nei campionati nazionali Confsport conquistando diverse volte il titolo nazionale.
Già in occasione della prima prova del campionato di Serie A, tenutasi 2 settimane prima a Desio (MI), Marzia si era aggregata alla squadra come riserva senza però scendere in pedana, nella seconda prova invece le tecniche le avevano già comunicato da qualche giorno la scelta di schierarla nella squadra titolare e l’apriliana non ha deluso le aspettative con una bellissima prova al Corpo Libero.
La ginnasta cresciuta nel vivaio dell’a.s.d. Europa ha trovato spazio in una delle più prestigiose società a livello nazionale che vanta fra le fila della prima squadra tutte atlete di altissimo livello tra cui la bulgara Neviana Vladinova, fresca di podio agli ultimi mondiali di Ginnastica Ritmica.
Come se non bastasse l’emozione dell’esordio, Marzia ha avuto anche l’arduo compito di dover rompere il ghiaccio scendendo in pedana per prima e di fatto aprendo la manifestazione sotto gli occhi dei tanti presenti al Palaguerrieri di Fabriano e di chi ha seguito la diretta trasmessa dalla nuova WebTv della Federazione Ginnastica d’Italia.
Il campionato di serie A di Ginnastica Ritmica prevede ancora 2 tappe,l’11 novembre a Prato e il 25 novembre a Padova in cui le ginnaste della Polimnia Ritmica Romana si giocheranno la permanenza nella massima serie per l’anno prossimo.