“A margine dei più sinceri auguri dell’ottimo risultato raggiunto dalla Giò Volley da parte del nostro gruppo consiliare, emerge in tutta la sua criticità, l’emergenza “impianti sportivi” di rilievo per la nostra città”. Così Vincenzo La Pegna, consigliere comunale ad Aprilia, interviene sulla carenza di spazi adeguati per sostenere lo sport in città.
“A distanza di decenni di promesse e di pose delle “prime pietre”, ci troviamo di fronte alla impossibilità e alla inefficienza da parte di questa amministrazione Terra, di riuscire a programmare una qualsiasi iniziativa tesa a dare risposte al territorio in merito. Del famoso “sogno”del palazzetto dello sport che doveva essere uno dei fiori all’occhiello per una città di circa 80 mila persone, non è rimasto altro che “l’occhiello”, già, uno specchietto per le allodole per le campagne elettorali di questa amministrazione e, non solo per non aver fatto rispettare al “30 stelle” la prevista “compensazione per il piano di lottizzazione, ma anche per la scellerata scelta di non incassare le fidejussioni a suo tempo previste e volatilizzate con atti vergognosi che si sono approvati a proprio piacimento nel non dare modo ai costruttori di intervenire nuovamente su quell’area, se non avessero costruito il “palazzetto” (altro favore ai costruttori?) Ma a chi credono di prendere in giro? A dire il vero, ci sono riusciti, in quanto rieletti seppur con pochissimo scarto di voti. Ci duole constatare che ancora una volta, prenderanno in girò una città ed i vertici di compagini sportive approdate alle categorie Nazionali ed internazionali, come lo United Aprilia C.5 e altre discipline “minori” ma non per questo meno importanti, anzi, ma che hanno la formale necessità di avere a disposizione un palazzetto dello sport in città per poter giocare in termini di regolamento, senza “emigrare” in paesi vicini. A questa disastrosa situazione nell’ambito sportivo, va di pari passo la vergognosa situazione delle strade di tutta la città, che se non fosse stata per la scorsa campagna elettorale, non avremmo avuto nemmeno “qualche strada” asfaltata. Ma per questo, sono stati già inviati atti agli organi competenti, come Procura della Repubblica, ANAC ecc. da parte del sottoscritto capogruppo e quello della Lega Roberto Boi. Ora leggiamo di prestiti e mutui milionari per poter intervenire al rifacimento del manto stradale che in più di dieci anni di amministrazione Terra non sono riusciti a fare un minimo di programmazione. Questo nostro intervento più che all’attuale assessore che prova ad intervenire in emergenza e a cui auguriamo di non proseguire sulle “orme” precedenti, va indirizzato ai suoi precedessori i quali in “spregio” alle più comuni norme “edittali”, hanno fatto bello e cattivo tempo., autorizzando asfaltature non coperte finanziariamente e senza autorizzazioni. Speriamo solo che non bisogna aspettare un’altra campagna elettorale per vedere “qualche” strada asfaltata, visto che più del 90% dell’asse viario è completamente e vergognosamente disastrato (dal centro alle periferie). Ora quanto dovremo aspettare ancora per avere un minimo di “decenza” viario in tutta la città nel suo complesso? Di certo non spetta a noi, se non politicamente, far emergere queste carenze, ma per il pregresso, spetterà alle Autorità Giudiziarie competenti fare luce su quanto è stato fatto in passato”.