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“Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” questo weekend a Latina per promuovere l’inclusione sociale tra i giovani.

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“Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” questo weekend nel centro storico di Latina, un’iniziativa di GAME UPI, e promossa dall’Unione delle Province d’Italia, per l’inclusione sociale tra i giovani. Da oggi a lunedì 7 Ottobre, il capoluogo pontino ospiterà dieci squadre provenienti dalle rispettive 10 province del Centro Italia, tra cui Latina, Rieti e Frosinone. Oggi l’incontro di benvenuto al Borgo di Fogliano. Domani  i “Giochi Senza Frontiere” nel centro di Latina e lunedì il Museo Piana delle Orme farà da location alla giornata finale.

Ci saranno anche le province di Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari.

I giochi interprovinciali, previsti nell’ambito del programma GAME UPI, promosso dall’Unione delle Province d’Italia per favorire uno scambio di relazioni, di incontri, di conoscenza, tra i ragazzi e i territori.

Oggi sabato 5 Ottobre, ci sarà al Borgo di Fogliano l’“Incontro di benvenuto” con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Direttore di Upi Lazio Gaetano Palombelli, il Sindaco di Latina Matilde Celentano, l’assessore allo Sport del Comune di Latina Andrea Chiarato, l’amministratore Unico Diego Cianchetti, il Direttore Generale, Livio Mansutti e il Direttore Didattico, Rita Saba, della Latina Formazione e Lavoro, partner esecutivo del progetto. Testimonial d’eccezione per l’apertura dei giochi, Vincenzo Abbagnale, atleta olimpionico campione mondiale di canottaggio.

La seconda giornata (domani, domenica 6 Ottobre) sarà completamente dedicata ai giochi interprovinciali con “Assalto alla Piazza”, che vedrà il centro di Latina animarsi grazie alle prove divertenti e bizzarre che vedranno sfidarsi le squadre nei Giochi Senza Frontiere. Orienteering, soluzioni di enigmi, abilità sportive e caccia al tesoro saranno alla base delle sfide che coinvolgeranno le squadre, espressione di ogni Provincia partecipante, in percorsi “a sorpresa” disegnati nella città.

Per rafforzare le finalità del progetto, i giochi interprovinciali si concluderanno lunedì 7 ottobre al Museo Piana delle Orme, con una visita culturale al parco tematico e i saluti ai partecipanti.

I Giochi interprovinciali sono la fase apicale del progetto M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana), per promuovere la pratica sportiva tra i giovani, 14 e i 35 anni, che vede come capofila la Provincia di Latina.

“È importante per noi poter ospitare a Latina i Giochi Interprovinciali Senza Frontiere” – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – è un’occasione per promuovere lo sport e l’incontro tra i giovani.

Ringrazio Upi Lazio per il grande lavoro svolto a coordinamento delle province e per la valenza del programma Game Upi che ha reso possibile queste giornate di incontro. Lo sport da sempre rappresenta un momento di incontro e di valorizzazione delle differenze, divenendo una vera e propria leva di sviluppo sociale all’interno delle nostre comunità. Come Provincia abbiamo lavorato in questi anni per fornire luoghi di aggregazione, per favorire l’accesso alla pratica sportiva e costruire un tessuto sociale sempre più partecipativo, attivo ed inclusivo. Con il progetto MAGIA abbiamo avuto la possibilità di riconoscere e promuovere il valore educativo e di promozione del benessere psicofisico dello sport, lavorando per renderlo una pratica accessibile a tutti. Un ringraziamento anche alla Latina Formazione e Lavoro per il grande lavoro di coordinamento territoriale e per l’impegno profuso nella realizzazione di tutte le fasi operative.”

“Siamo estremamente onorati di essere stati scelti per gestire questo importante programma in collaborazione con UPI – ha dichiarato l’Amministratore Unico della Latina Formazione e Lavoro, Diego Cianchetti. – Crediamo fermamente che dare spazio allo sport e a momenti di incontro con la comunità locale sia fondamentale per promuovere uno stile di vita sano e attivo. Lo sport è la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola e, pertanto, la pratica sportiva, a vantaggio di tutti, è un pilastro essenziale per il benessere collettivo. Come Latina Formazione e Lavoro siamo lieti di poter contribuire a diffondere i valori universali ed intramontabili dello sport.

Un ringraziamento speciale va all’Associazione Sportiva ASD NissolinoIntesatletica, con la quale abbiamo lavorato a stretto contatto per ideare e realizzare la giornata del 6 ottobre, che culminerà con l’evento ‘Assalto alla Piazza’. Il nostro grazie va anche alla Provincia di Latina, che ci ha dato l’opportunità di coordinare il progetto e confrontarci con altre province, favorendo un dialogo costruttivo e una cooperazione virtuosa.

Infine, un sentito ringraziamento a tutto il personale di Latina Formazione e Lavoro, che con impegno e dedizione ha contribuito alla realizzazione e al successo di questo evento.”

“È per noi un onore ospitare i giochi interprovinciali che si svolgeranno il 5, 6 e 7 ottobre a Latina. – ha dichiarato il Sindaco di Latina Matilde Celentano – Ci aspettano tre giornate organizzate all’insegna del divertimento, dello sport, della socializzazione e dell’integrazione che vengono in seguito alla Settimana europea dello sport che si è appena conclusa e che ha visto migliaia di atleti provenienti da  tutta la provincia riempire le nostre piazze. Ancora una volta il centro di Latina si animerà grazie allo sport, di cui la nostra amministrazione condivide i valori perché ritiene che siano portatori di inclusione, uguaglianza, benessere sociale e crescita individuale”.

“Latina sarà la tappa dell’Italia centrale dei giochi interprovinciali senza frontiere e ospiterà i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni provenienti da Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo e Sassari. – ha commentato l’Assessore allo Sport Andrea Chiarato – In qualità di assessore allo Sport e alle Politiche giovanili non posso che essere orgoglioso che la nostra provincia partecipi al programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, in cui lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari”.

GAME UPI  (G.iovaniA.utodeterminazioneM.ovimentoE.mpowerment) è un programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, laddove lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari.

Nel partenariato istituzionale: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazione Sant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina.

Il programma è realizzato da UPI grazie al Fondo per le politiche giovanili del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile uni versale, che vede impegnate 20 Province in progetti a favore di ragazze e ragazzi, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport e il gioco, per promuovere sani stili di vita.

GAME UPI mira a far confrontare quante più ragazze e ragazzi possibili, attraverso il gioco e lo sport, su temi essenziali per la loro costruzione personale e civile: dall’inclusione sociale, quale principio cardine del vivere, al riconoscimento delle competenze di ciascuno come fattori chiave non solo personali, ma a disposizione della società, alla partecipazione attiva nelle comunità.

IL PROGETTO

M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana) è il titolo del progetto finanziato, per promuovere la pratica sportiva tra i 14 e i 35 anni.

Il 1° febbraio è partito il progetto M.A.G.I.A. che vede la Provincia di Latina come capofila e che potrà contare su un partenariato istituzionale formato da: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazione Sant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina.

Il budget totale del progetto è 125.000 € e la durata è di 12 mesi. I beneficiari del progetto sono i ragazzi nella fascia d’età tra i 14 ed i 35 anni, residenti nelle Province di Latina, Frosinone e Rieti; la finalità è stata quella di strutturare un percorso che riuscisse a coinvolgere i giovani abili e inabili intorno a tre tematiche specifiche: comportamenti e stili di vita adeguati; inclusione ed integrazione; confronto intergenerazionale. Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani Vs l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

Dopo le prime attività di gestione e monitoraggio del progetto e comunicazione dei risultati, si è entrato nel vivo con la promozione di stili di vita sani e dello sport come strumento di inclusione sociale per giovani con disabilità e loro famiglie, per poi favorire l’incontro generazionale con percorsi e attività nella città. Tre le azioni realizzate: Basket in carrozzina, giovani normodotati che si sono sfidati a Passo Corese, in un torneo di basket in carrozzina; Sport e Disabilità, giovani ragazzi normodotati che hanno affrontato sfide di atletica e judo, con la limitazione della vista; sport e comunità, giovani che hanno realizzato un percorso sportivo in un’area attrezzata dei Comuni di residenza e che hanno socializzato con la comunità cittadina.

La fase finale, in relazione alla pratica sportiva, prevede, invece, che la città di Latina ospiti i giochi interprovinciali senza frontiere, mettendo in contatto tra loro i ragazzi di territori diversi attraverso il gioco e la sfida in squadre. In ultimo a dicembre i nostri ragazzi si sfideranno in un Game Chef, inventando percorsi culinari e ricette ad hoc per i giovani sportivi.

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