“Giornata della Memoria”: oggi la Cerimonia commemorativa della Provincia di Latina, in memoria delle vittime delle persecuzioni, al Museo Piana delle Orme di Borgo Faiti. Nel corso dell’evento, che prenderà il via questa mattina alle 10:30, saranno consegnate le medaglie d’onore ai familiari di alcuni cittadini della Provincia, deportati nei lager nazisti.
Intanto, è giunto a termine, lo scorso venerdì 19 Gennaio, il ciclo di visite organizzate dalla Provincia di Latina, in collaborazione con il “Museo storico di Piana delle Orme” di Latina.
L’iniziativa “Giornate della Memoria” rientra nel più ampio progetto “Scuola Aperta”, che vuole ampliare i confini delle aule didattiche, offrendo agli studenti la possibilità di visitare luoghi diversi dell’apprendimento. I 1647 studenti degli Istituti secondari di II grado della Provincia di Latina, accompagnati dalle guide del parco tematico, hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con la storia da un punto di vista privilegiato. Nelle otto giornate di visite le scuole si sono alternate nei padiglioni espositivi, in percorsi appositamente pensati per sensibilizzare all’impatto che la guerra ha avuto nella quotidianità dei nostri luoghi. Attraverso la sezione “Deportazione e internamento” hanno assistito al racconto multisensoriale del trasferimento forzato di prigionieri e militari italiani, entrando in contatto con una tipologia di internati, colpiti in egual misura dalle persecuzioni.
” Ho voluto che le iniziative in occasione della “Giornata della Memoria” si condensassero in un luogo della Provincia perché è importante che i giovani sappiano che gli orrori della guerra possono accadere anche vicino a noi. – dichiara il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Spesso, abbiamo come l’impressione che gli eventi tragici accadano lontano, come cristallizzati in un “non luogo” che dalle televisioni rimbalza sui social. La storia, invece, si compie e si è compiuta anche qui ed è indispensabile che non si perda mai questo contatto con la realtà. Piana delle Orme, nel suo unicum espositivo, offre la possibilità di attraversare la storia, di scoprirla nella sua consistenza più autentica fatta di cose, suoni e storie. Viviamo un momento storico molto particolare, dove la normalità della quotidianità si alterna alla banalità del male dei conflitti in corso, in cui a soccombere sono i civili.
Allora educhiamo alla storia, raccontiamola, contestualizziamola, diamogli luoghi reali perché la conoscenza è ancora lo strumento di prevenzione più forte che abbiamo. Credo che come comunità educante questo sia un dovere dal quale non possiamo esimerci. Ho voluto, inoltre, che questa iniziativa fosse immortalata in un corto che proietteremo in occasione dell’evento organizzato insieme al Prefetto di Latina, Maurizio Falco per la Giornata della Memoria. Non creiamo eventi isolati, ma percorsi per i cittadini di domani a cui spetterà il compito di non perpetrare gli errori del passato ed ergersi a difensori della libertà”.