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Giornata Internazionale contro il Razzismo: un’iniziativa all’Istituto “Rosselli” di Aprilia.

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Giornata Internazionale contro il Razzismo: il prossimo 21 marzo un’iniziativa anche all’Istituto “Rosselli” di via Carroceto, ad Aprilia. Sul palco dell’auditorium verrà proposto uno spettacolo all’insegna della solidarietà umana scritto e diretto da Virginia Barrett e raccolto nel cortometraggio “A Me Resta La Speranza”.

Il 21 marzo  si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale contro il razzismo o, per usare la terminologia con la quale è stata istituita, la “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”.

L’Istituto superiore di Aprilia “Carlo e Nello Rosselli” di via Carroceto, per il secondo anno consecutivo, aderendo al “Programma Rete Nuova Cittadinanza” dell’Associazione Dialogo Onlus  della Federazione degli Enti No profit del Lazio Aps “FareReteOnlus” (che si occupa di integrazione ed inclusione delle persone immigrate  presso l’“Incubatore solidale Immigrazione del Comune di Aprilia” di Via Cattaneo nr 4), celebra questa giornata che vuole cercare di sgretolare il muro di diffidenza e di paura che talora sussiste fra persone diverse solo a causa del colore della pelle.

Lo scopo dell’educazione contro il razzismo non deve essere quello dell’appiattimento culturale, ma piuttosto il cercare di mettere in luce differenze ed affinità delle varie culture, per farle incontrare come un arricchimento reciproco e non come uno scontro che non porta ad alcun risultato, attraverso la didattica interculturale e l’educazione al rispetto.

L’Istituto superiore Carlo e Nello Rosselli offre  il “palcoscenico” ad uno spettacolo all’insegna della solidarietà umana scritto e diretto da Virginia Barrett e raccolto nel cortometraggio “A Me Resta La Speranza”.

Si tratta della drammatica vicissitudine di viaggio di una donna africana imbarcatasi su una “carretta del mare” sulle coste libiche alla volta di Lampedusa, con la speranza di cambiare la propria vita ed assicurare un futuro migliore a se stessa ed ai propri figli. Marcia Sedoc, Attrice e Presidente dell’Associazione culturale internazionale “Fajaloby” nel ruolo della scampata naufraga con in braccio il suo bimbo neonato, come in un fotogramma del film “Terraferma” di Criolese, racconta verosimilmente e con animo accorato le vicende del suo paese, la famiglia che ha lasciato, la speranza del viaggio trasformatosi in peripezia su un barcone fatiscente e stracarico di profughi/clandestini con la loro pelle scura e i loro occhi smarriti.

Dopo il cortometraggio, l’iniziativa prevede l’esibizione musicale del gruppo giovanile  “KORA KORA SORA” di rifugiati e richiedenti asilo del Centro di Accoglienza di Sora– nato da un progetto della Associazione Integra Onlus con la collaborazione artistica di Virginia Barret, ed il dibattito con le testimonianze dei giovani del Centro di Accoglienza Straordinaria – Cas di Aprilia gestiti dalla Cooperativa sociale “Karibu”.

“Ringraziamo la Dirigente scolastica Viviana Bombonati, la Responsabile per l’ Inclusione  Prof. Ssa Sabrina Vento e tutto il corpo docente, la Presidente dell’ Associazione “FajaloBy” Marcia Sedoc, la Presidente dell’Associazione culturale “Naschira” Virginia Barret, le Presidenti della Cooperativa sociale “Karibu” ed “Integra Onlus” e lo staff tutto e tutti i nostri straordinari volontari – scrivono gli organizzatori – per questa grande e sentita testimonianza di impegno sociale e di solidarietà fra i popoli di cui gli studenti della Comunità apriliana e non solo potranno essere protagonisti”.

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