Si avvicina l’appuntamento annuale per mantenere alta l’attenzione sul diabete, condizione che interessa oltre 3,5 milioni di italiani, il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, quest’anno dedicata al ruolo fondamentale degli infermieri che vuole richiamare l’attenzione su un tema fondamentale, ossia l’importanza degli operatori sanitari che combattono insieme ai pazienti la lotta nella prevenzione e nella gestione del diabete.
Ormai il diabete è diventato una vera e propria epidemia a livello globale e nei prossimi anni è destinato a crescere in modo esponenziale, soprattutto fra la popolazione con oltre 40 anni. In Italia sono oltre 3,5 milioni le persone affette da diabete e almeno altrettante ne soffrono o stanno per soffrirne senza saperlo.
L’informazione e la sensibilizzazione costituiscono il primo importantissimo passo da compiere. Con semplici ed economici mezzi è infatti possibile diagnosticare la presenza o il rischio di diabete e con pochi cambiamenti dello stile di vita e senza farmaci è possibile prevenirlo o curarlo, almeno nella forma a maggiore prevalenza.
Quest’anno Causa la pandemia da COVID-19 che impedisce lo svolgimento di iniziative pubbliche l’Associazione AIDA Onlus, alla sua quinta edizione, aderisce e promuove una una campagna di sensibilizzazione della Giornata Mondiale del Diabete 2020.
Abbiamo richiesto all’Amministrazione comunale di Aprilia – ha spiegato il Presidente dell’AIDA Onlus Giustino IZZO – di illuminare di blu dei monumenti della città per sensibilizzare e l’opinione pubblica su questa grave patologia del diabete, inoltre Sabato 14 Novembre allestiremo all’entrata della nostra sede in Via Parigi, 36 un presidio con manifesti e bandiere, dalle 9.00 alle 12.00, rispettando tutte le misure di distanziamento e le norme governative Covid 19, per sensibilizzare e informare soprattutto sulla prevenzione e la cura del diabete.
Quest’anno non possiamo fare gli screening, come abbiamo sempre fatto in collaborazione della ASL di Aprilia e di medici e infermieri nei precedenti anni, ma l’obiettivo primario dell’Aida Onlus resta quello di diffondere in città la cultura della prevenzione e informazione, anche per contrastare il fenomeno del Diabete Urbano, dovuto alla maggiore concentrazione nelle città di persone affette o soggetti a rischio. Il diabete infatti colpisce il 6% della popolazione in varie città d’Italia, sfiorando nei casi più gravi anche il 10% per questo assume un’importanza fondamentale le iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini per prevenire questa grave patologia.