Gli atti dell’inchiesta “Assedio” della Dia – che lo scorso mese di luglio ha portato all’arresto del sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, e di oltre una ventina di persone – finiscono nel procedimento sull’assegnazione dei chioschi sul lido di Latina, che vede imputate altre 12 persone, tra cui alcuni componenti della nota famiglia Zof di Latina.
Gli atti dell’indagine antimafia che ha riguardato Aprilia ieri sono stati depositati dai pubblici ministeri Francesco Gualtieri e Luigia Spinelli.
In sostanza, da alcune intercettazioni telefoniche risalenti al 2018 sarebbe emerso che uno dei gestori dei chioschi che avrebbe ricevuto pressioni dalla famiglia Zof, si sarebbe rivolto all’organizzazione apriliana, capeggiata da Patrizio Forniti, per ricevere “protezione”.
Ora gli atti entrano a far parte dell’inchiesta sui chioschi. La prossima udienza in tribunale a Roma si terrà il 10 Dicembre.