Gravato da una condanna definitiva – per lesioni colpose gravi ed omissione di soccorso a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 2015 a Nettuno – aveva tentato di sottrarsi al carcere rifugiandosi all’interno del centro di accoglienza Al Karama. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Cisterna hanno rintracciato e messo in manette un romeno di 26 anni. L’uomo – condotto in carcere a Latina – deve scontrare 13 mesi di reclusione. Nell’incidente, avvenuto 5 anni fa a Nettuno, rimase coinvolta una giovane coppia ed il loro figlioletto di appena 4 anni.
“Nel corso di tale attività, gli investigatori avevano raccolto alcuni elementi indiziari per i quali era verosimile la presenza di un cittadino straniero all’interno del centro di accoglienza Al Karama, nei cui confronti era stato emesso un ordine di carcerazione dalla Procura di Velletri, dovendo espiare tredici mesi di reclusione per i reati di lesioni colpose gravi ed omissione di soccorso a seguito di incidente stradale; fatti avvenuti a Nettuno (RM) nel 2015 che videro coinvolta una giovane coppia ed il loro figlioletto di appena 4 anni e che scossero l’opinione pubblica.
È stato quindi immediatamente attivato uno specifico servizio di polizia giudiziaria, all’esito del quale nel corso della mattinata di ieri è stato bloccato B.C. cittadino rumeno classe ’94, gravato da numerosi pregiudizi penali.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina”.