Guerra tra clan nel capoluogo pontino: arrivano due condanne e due assoluzioni per l’omicidio di Massimiliano Moro, avvenuto 14 anni fa, nel gennaio del 2010. Ieri la Corte d’Assise di Latina ha inflitto 20 anni di carcere a Ferdinando Ciarelli, conosciuto col soprannome di “Maku” e a Simone Grenga, ritenuti rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale del delitto, avvenuto nel quartiere Q5.
La Corte d’Assise ha escluso la premeditazione, ma ha riconosciuto l’aggravante dell’agevolazione mafiosa.
Sono stati, invece, assolti Ferdinando Di Silvio detto “Pupetto” ed Antoniogiorgio Ciarelli.
Per i primi due i Pm della Direzione Distrettuale Antimafia avevano richiesto l’ergastolo, per gli altri due 30 anni di reclusione.