I dipendenti del Tribunale di Latina alzano il tiro. Dopo aver proclamato lo stato di agitazione, scenderanno di fronte al Palazzo di giustizia, per un sit-in, il prossimo martedì 12 aprile, nella fascia oraria destinata alla pausa. I dipendenti consumeranno il loro pranzo all’aperto per sensibilizzare l’opinione pubblica circa la vertenza in atto. La protesta – spiega Vittorio Simeone della Funzione Pubblica C.G.I.L. –

assumerà cadenza settimanale, tutti i martedì, finché non sarà attivato un Tavolo di confronto. E da lunedì 2 maggio i lavoratori, come forma di ulteriore mobilitazione, attiveranno lo sciopero del lavoro straordinario.

Queste le rivendicazioni

– Applicazione integrale della normativa anticorruzione che prevede la rotazione periodica delle posizioni di vertice amministrativo: le posizioni di vertice amministrativo (direttori) debbono ruotare periodicamente secondo criteri obiettivi e predeterminati per prevenire ogni rischio di corruzione e per migliorare la professionalità del personale direttivo;

– Trasparenza degli incarichi ai cancellieri in materia fallimentare: sul sito del Tribunale vanno pubblicizzati a chi vengono affidati gl’incarichi di redazione dei verbali d’inventario nelle procedure fallimentari e quali emolumenti vengono riconosciuti per singolo incarico; va garantita in tale materia la pubblicità e l’agevole controllo sulla parità di trattamento dei funzionari di cancelleria;

– Attivazione del Tavolo di contrattazione misure di salute e sicurezza: vanno sottoscritti nuovi Protocolli di sicurezza a seguito dell’arrivo di nuovo personale dell’Ufficio per il processo onde evitare violazioni della legge sul distanziamento e postazioni di lavoro non a norma;

– Attivazione di un Tavolo di contrattazione sull’orario di lavoro: la vita personale e familiare dei Lavoratori va tenuta in adeguato conto e non è accettabile che il Datore di lavoro modifichi dall’oggi al domani orari di lavoro consolidati senza sedersi attorno ad un tavolo per individuare soluzioni praticabili atte a contemperare le esigenze dei servizi e quelle dei dipendenti;

– Utilizzazione corretta del lavoro straordinario e partecipazione sindacale sulla gestione dello stesso: un ricorso sistematico al lavoro straordinario è spesso sintomatico di una inadeguata organizzazione; va evitato ogni rischio di violazione della vigente normativa contrattuale che fa divieto di ricorso a tale istituto eccezionale in via ordinaria;

– Valorizzazione dei Funzionari dell’Ufficio per il processo: la presa in servizio di oltre 8.000 funzionari all’interno degli

uffici giudiziari comporta la necessità di una riorganizzazione integrata dei servizi amministrativi, civili e penali in una ottica di valorizzazione dei predetti funzionari anche all’interno degli uffici e cancellerie anche alla luce dei carichi di lavoro che sono destinati ad aumentare in misura esponenziale; connaturata a tale valorizzazione è la dotazione dei moderni strumenti informatici che sono necessari come i collegamenti alla banca dati della giurisprudenza di legittimità, le caselle di posta elettronica certificata, ma anche di strumenti informatici di base come scanner, stampanti etc.;

– Sollecito ai vertici ministeriali per l’assegnazione di una figura dirigenziale: da troppi anni manca, presso il Tribunale di Latina, una figura dirigenziale amministrativa. Tale figura è essenziale per migliorare l’organizzazione del personale e la distribuzione equa dei carichi di lavoro. Occorre che la Presidenza solleciti l’assegnazione di un dirigente che costituisca punto di riferimento quotidiano per i Lavoratori ed il Sindacato.

I Lavoratori, per rendere visibili le loro rivendicazioni, scenderanno in piazza B.Buozzi, di fronte al Palazzo di giustizia di Latina, per un sit-in, già comunicato alla Questura di Latina, per il giorno 12/04/2022 nella fascia oraria destinata alla pausa pranzo tra le ore 13,30 e le 14,30: i dipendenti consumeranno il loro pranzo all’aperto per sensibilizzare l’opinione pubblica circa la vertenza in atto.

La protesta assumerà cadenza settimanale, tutti i martedì, finché la Presidenza non attiverà un Tavolo di confronto con a i rappresentanti dei Lavoratori.

Dal 2 maggio i Lavoratori, come forma di ulteriore mobilitazione, attiveranno lo sciopero del lavoro straordinario, già comunicato alla locale Prefettura con prevedibili conseguenze sulla tenuta delle udienze penali.

La nostra è una lotta a difesa dei Lavoratori e dei Cittadini che hanno diritto ad un servizio giustizia efficiente, trasparente ed imparziale.