Si è concluso nel migliore dei modi, tra abbracci e sorrisi, il I trofeo Rida Ambiente- memorial Panda, la corsa ciclistica amatoriale organizzata a Campoverde dalla Cicli Paco ma che ha visto il raduno, il pasta party e le premiazioni svolgersi all’interno del piazzale di stoccaggio del Tbm Rida Ambiente.
In 150 hanno preso parte alla gara mentre altrettanti, tra bambini, ragazzi e famiglie, hanno trascorso la mattinata in azienda, dove sono stati allestiti un percorso per mountain bike e un corso di pittura per bambini.
“Siamo davvero felici di aver contribuito a organizzare una tale giornata di festa in memoria di Fabio detto “ciccio”, prematuramente scomparso ormai due anni fa – ha tenuto a ribadire l’amministratore della Rida Ambiente Fabio Altissimi -. Era una persona molto sentita nella società che ha ideato il memorial e che noi sponsorizziamo ormai da cinque anni. Siamo soddisfatti di aver visto tante persone, se lo meritano sia la memoria di Ciccio che i suoi familiari, che oggi erano qui con noi”.
Ancora una volta una manifestazione che nulla centra con la lavorazione dei rifiuti è stata ospitata dal Tbm di Campoverde: “E’ necessario far seguire alle parole i fatti – ha ribadito Altissimi – Noi in trent’anni abbiamo investito decine di milioni di euro per creare questo stabilimento a impatto zero ed è importante mostrare alle persone che un modo per trattare rifiuti non guardando solo al lucro come è stato fatto negli ultimi 50 anni nel Lazio è possibile”
La mattinata è corsa via veloce, tra la gara e il simpatico trio di clown che ha divertito i più piccolini. Prima delle premiazioni il momento più toccante della giornata con la benedizione dei presenti da parte del vice parroco di Campoverde e un canto dedicato alla memoria di Fabio Panda recitato dal coro San Pietro in Formis. Poi la grande festa finale con il pasta party e le premiazioni.
“Siamo davvero entusiasti dell’organizzazione, degna di una manifestazione professionistica – ha commentato uno dei corridori – è stata davvero una bella festa e speriamo che a questo memorial ne seguano degli altri. Entrare in un impianto di trattamento rifiuti, senza conoscerlo, può spaventare. Capire che possano esistere stabilimenti come questi, puliti e curati e dove non si percepisce alcun tipo di odore ci fa davvero ben sperare per tutto il nostro territorio”.
Per quanto riguarda la cara ciclistica, infine, Gaetano del Prete della società Zama, è risultato vincitore assoluto della gara aperta, mentre Matteo Noro della Cicli Paco Team è risultato vincitore nella categoria “Coppa Lazio”.