Con l’inizio del nuovo anno, si avvicina la conclusione di un importante progetto per l’associazione culturale La Macchia: a Settembre 2024 scadrà il triennio di affidamento del Castello Baronale di Maenza. Un periodo che, facendo un bilancio di quanto e come è stato fatto fino a ora, ha senza dubbio portato importanti soddisfazioni. Lo testimoniano sia i numeri che gli apprezzamenti: sono davvero tanti, infatti, i visitatori che grazie ai molteplici progetti portati avanti dall’associazione hanno varcato (e stanno varcando) le soglie del castello dal 2021 a oggi. A partire dal progetto Spazio33 al Castello: un percorso artistico tra danza e recitazione che ha permesso a tanti allievi di formarsi e crescere grazie a lezioni con calendario fisso tenute da insegnanti qualificati e di essere protagonisti di diversi spettacoli, di cui alcuni tenuti proprio nella piazza del castello. A chi giustamente sta già chiedendo “che ne sarà?”, l’associazione fa già sapere che è pronta ad attivare situazioni parallele per proseguire il percorso avviato (ma per tutte le novità bisognerà saper attendere). Tra le iniziative realizzate con successo durante la gestione firmata La Macchia va sicuramente citato anche il lancio dell’app “Macchia Eventi” quasi interamente dedicata al fitto calendario di eventi ospitati nell’edificio. I visitatori hanno infatti avuto la possibilità di scegliere tipologia, data e orario della manifestazione a cui partecipare semplicemente con un click, accedendo al sito www.macchiaeventi.it o scaricando su un dispositivo mobile l’app dedicata. E i click, va detto, sono stati migliaia e migliaia. Tantissimi, ad esempio, quelli per Il Castello di Babbo Natale e dell’Elfo Jimmy: una scommessa ambiziosa – vinta sin da subito – con cui l’associazione ha portato la magia del Natale all’interno dei 9mila metri quadrati del castello, completamente allestiti con suggestive scenografie, e coinvolto oltre 40.000 visitatori con spettacoli, laboratori ed esperienze immersive. Frequentato e apprezzato anche il Castello del Terrore, evento unico nel suo genere: un castello reso spettrale e spaventoso da un sapiente allestimento e da attori che hanno rapito oltre 4000 ospiti con incredibili performance. Senza dimenticare i tanti eventi con nomi di spicco del panorama culturale nazionale che hanno contribuito all’obiettivo principale della gestione: la
Il Castello di Maenza in tre anni è rinato grazie ai progetti dell’associazione La Macchia
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