Voci vibranti su note celestiali… Incanto di melodie che si levano armoniose ad accarezzare il cuore di chi ascolta e si abbandona alla grazia del suono…
Questo il concerto dei “Liberi Cantores” tenutosi lo scorso 27 settembre nella chiesa principale di Aprilia, in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, Patrono della città.
Ancora una volta un’esibizione meravigliosa…
Ancora una volta un grande riscontro di pubblico…
Ancora una volta una scelta raffinata e suggestiva di brani musicali.
Perfetta l’esecuzione dei coristi sotto la direzione del M° Rita Nuti con l’accompagnamento alla tastiera del M° Michele Garolla. Tangibile l’emozione e l’entusiasmo tra gli astanti.
Il Coro Polifonico dei “Liberi Cantores” ha magistralmente interpretato il celebre “O Sacrum Convivium” di L. Molfino e tre brani struggenti tratti dalla tradizione delle nostre amate montagne “Ave Maria”, “Maria lassù” e “Signore delle cime” del grande Maestro B. De Marzi. Indi l’”Ave Verum” e il “Sanctus” di K. Jenkins, due opere dagli accenti solenni e di grande impatto emotivo. A seguire sono stati eseguiti due brani appassionati e soavi di J. Rutter, il celebre compositore londinese di musica corale: “A gaelic blessing” e “The Lord bless you and keep you”. Il concerto si è concluso con l’”Ave Maria” di V. Vavilov (attribuita a G. Caccini) e con l’esecuzione dell’”Ave Verum” di W.A. Mozart.
Angeliche le voci dei soprani, splendide la tessitura e le armonizzazioni delle sezioni dei contralti, dei tenori e dei bassi. Un ensemble vocale da brivido nella suggestiva cornice architettonica della Chiesa Arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti.
Un dono di altissimo livello culturale che i “Liberi Cantores”, insieme ai Maestri, hanno voluto offrire alla città di Aprilia, come giustamente sottolineato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Elvis Martino e dall’Assessore alle Attività Produttive Gianfranco Caracciolo, presenti al concerto in rappresentanza delle istituzioni cittadine.
Un appuntamento importante per tutto il Coro e per la sua direttrice, quello del concerto di San Michele, in quanto esso si inserisce nel ventennale di fondazione della corale apriliana e va a costituire una delle numerose tappe concertistiche che vedranno ancora impegnati il “Liberi Cantores” in Italia e all’estero.