Sul web ci sono svariate guide che trattano questo argomento, tuttavia per fare maggior chiarezza sui metodi più conosciuti e validi, facciamo un po’ di chiarezza su un concetto base: vincere nel gioco è possibile, ma non è lo scopo fondamentale; per il poker, che è basato su abilità e skills, la componente fondamentale è quella appunto di giocare, non di vincere.

Ogni giocatore esperto vi dirà, che se siete qui con l’intento di arricchirvi in breve tempo, magari anche facendo un investimento importante, siete fuori strada. Ci sarà sempre un giocatore più esperto, navigato e spregiudicato che troverà il sistema per battervi. Questo tipo di ragionamento vale sia per le partite da torneo live, sia per quanto riguarda il circuito internazionale del poker online.

Tuttavia ci sono alcune regole e trucchi che si possono imparare, partendo da una base strategica efficace, che nel 80% dei casi vi darà la possibilità di avere la meglio sui vostri avversari. Le strategie accrescono le nostre possibilità di vittoria, ma non ci danno la certezza di guadagnare denaro, visto che il resto del merito di una mano fortunata è data da una combinazione delle carte che riceverete e che saranno migliori rispetto a quelle dei vostri avversari che restano in partita.

Il sistema di gioco delle Pot Odds per il poker

Detto questo andiamo a conoscere meglio il sistema delle Pot Odds, cioè le probabilità e le quote che ci sono durante le fasi di gioco di una o più mani di poker. Con le Pot Odds, abbiamo la possibilità di studiare il nostro terreno, prendendo le decisioni cruciali che danno la distanza e la dimensione tra una partita fortunata e una sfortunata. In un gioco basato principalmente sulle abilità e sulle possibili probabilità combinatorie, le quote di gestione di un piatto, sono davvero importanti. Fare calcoli, nelle varie fasi di gioco, aiutano il giocatore di poker ad acquisire maggiore concentrazione e a prevedere come andrà a finire una partita. Esiste un calcolo efficace delle pot odds, che se effettuato con precisione e tempismo, ci darà la possibilità di stabilire prima del termine di una mano, quanto probabilità abbiamo di vincere quella detta mano.

Le fasi di gioco: l’importanza della gestione di una gara

Partiamo da questo assunto: ogni mano di poker può essere migliorata e gestita quando iniziamo a giocare razionalmente, senza farci prendere troppo dal gioco. Questa strategia di gioco è infatti stata studiata per le partite di torneo, dove il coefficiente di difficoltà e la percentuale di errore, cresce in modo esponenziale. Serve proprio per calcolare e per anticipare le mosse degli avversari. Spesso ci troviamo in un momento di gioco dove il confine tra la vittoria e la sconfitta diviene davvero labile. In queste circostanze è quindi utile poter fare un calcolo, basato sulle frazioni che ci dirà se continuare e perseguire la giocata, o se è invece il caso di desistere. Non sempre le pot odds vanno a premiare la nostra volontà e l’intenzione di gioco, ecco perché in certi casi bisogna sapere quando chiamare e quando foldare, specialmente durante una partita di torneo, dove il vostro avversario diretto, tenterà in ogni modo di irretirvi e di portarvi allo scoperto, nel momento di debolezza.

Il gioco del poker si basa appunto sulle strategie e sulle abilità, ma vi è al suo interno una componente psicologica, che spesso porta anche il giocatore più esperto a scoprirsi e a commettere degli errori. Ecco perché esistono le fasi di studio, di gestione e di strategia, che possono essere applicate in ogni partita, sia di torneo, sia tra amici, per divertimento.  Per cresce nel poker così come in molti altri sport, è importante trovare un mentore o un allenatore, qualcuno più esperto con cui giocare o da sfidare, un po’ come quando si vuole migliorare il proprio inglese e si frequenta un madrelingue, così nel poker frequentare e giocare con gente più forte aiuta a migliorare le proprie capacità.

Il poker, parliamoci chiaro, non è certo lo sport più spettacolare da guardare, se dopo 5 minuti vi annoiate a guardar giocare i campioni, probabilmente è il segno che non siete tagliati per questa disciplina. E’un buon test che potete fare subito per capire fino a che punto volete spingervi su questo terreno.