La riqualificazione della villa del Morrone a San Felice Circeo, con l’istituzione di un archivio storico e il potenziamento delle infrastrutture di accesso alla grotta del Neanderthal e al sito archeologico di età romana, diventerà finalmente realtà. Il Comune di San Felice Circeo ha infatti ottenuto un importante finanziamento, pari a quasi 2 milioni di euro di fondi del Pnrr dall’Agenzia per la Coesione Territoriale. Gli interventi in programma interesseranno un immobile confiscato e facente ora parte del patrimonio comunale.
Gli interventi in programma interesseranno un immobile confiscato e facente ora parte del patrimonio del Comune di San Felice Circeo. Si tratta di un edificio situato in una posizione strategica, in via del Morrone, a metà strada tra due luoghi culturali di grande importanza per l’intero comprensorio: Grotta Guattari, luogo in cui sono stati ritrovati numerosi resti di uomini neandertaliani, e l’area archeologica nota come “Villa dei Quattro Venti”, quest’ultima di età romana.
Il progetto presentato dal Comune di San Felice Circeo e ritenuto meritevole di finanziamento prevede, tramite la riqualificazione dell’edificio, la creazione di un archivio storico dotato di sale specifiche per esperienze multimediali e sala convegni polivalente, nonché il miglioramento delle infrastrutture viarie di collegamento tra i siti archeologici precedentemente menzionati. Particolare attenzione sarà riposta nell’abbattimento delle barriere architettoniche, così da rendere fruibili tutti i locali anche alle persone con ridotte capacità motorie.
«Siamo molto soddisfatti – dichiarano il sindaco, Monia Di Cosimo, e il consigliere comunale Giuseppe Schiboni, delegato ai Progetti Speciali – per il risultato ottenuto. Grazie a questo finanziamento, sarà possibile recuperare e rendere nuovamente fruibile quest’immobile. In fase progettuale, oltre all’attivazione di percorsi con valenza sociale, è nostra intenzione pensare anche alla creazione di un centro di studi dell’europeismo, perché l’uomo di Neanderthal, che qui ha avuto ‘casa’ come testimoniato dai ritrovamenti archeologici, è stato di fatto il primo cittadino europeo».
Il finanziamento ottenuto dal Comune di San Felice Circeo è frutto dell’attento e meticoloso lavoro svolto in tema di fondi Pnrr e non solo, come dimostrato anche dall’istituzione dello Sportello Europa. Uno degli obiettivi principali dell’amministrazione Di Cosimo, in continuità con la precedente gestione targata Schiboni, è proprio quello di cogliere tutte le opportunità che vengono messe a disposizione degli enti locali, chiaramente laddove siano utili per potenziare il paese in termini di servizi, infrastrutture e strutture, ideando progettualità a breve, medio e lungo termine.
«Come amministrazione comunale – spiegano Di Cosimo e Schiboni –, con il prezioso supporto degli uffici, stiamo lavorando per non lasciarci sfuggire le opportunità e ottenere quindi finanziamenti utili per il paese. Sino ad ora, come testimoniato anche dal progetto per la villa del Morrone, i risultati sono stati positivi. Tra le priorità, assieme ai servizi, il potenziamento delle infrastrutture, anche creandone di nuove, e gli interventi sulle strutture già esistenti, così da migliorarle sotto il profilo della fruibilità per la collettività».