In cerca di soldi, picchia brutalmente il padre e lo spedisce in ospedale in codice rosso, con una prognosi di 30 giorni: un 30enne di Anzio è stato arrestato ieri dalla Polizia, con l’accusa di lesioni gravi, e condotto in carcere a Latina. Gli agenti del locale Commissariato, dopo una segnalazione alla Sala Operativa, si sono portati sul posto trovando la vittima, un uomo di 68 anni, a terra sanguinante nel suo appartamento. Proprio dalle sue parole, gli agenti hanno appreso che era stato il figlio 30enne a ridurlo in quelle condizioni: poco prima, nel primo pomeriggio, lo aveva colpito con un ventilatore procurandogli contusioni al naso e allo zigomo e la frattura di una costola. Subito sono state avviate le ricerche: il giovane è stato rintracciato in casa della madre – anche lei in passato vittima delle sue violenze – e tratto in arresto. Per tutelare il figlio, entrambe le vittime non avevano mai sporto denuncia: la paura e la sopraffazione avevano creato un muro di silenzi.
“Quando gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio, diretto da Andrea Sarnari, sono arrivati sul posto, – si legge nella nota stampa – accertate le condizioni fisiche della vittima, hanno immediatamente richiesto l’intervento di un’ambulanza per il trasporto del ferito in ospedale. Il figlio invece, rintracciato poco dopo nella sua abitazione, è stato accompagnato negli uffici di polizia dove è stato arrestato per lesioni gravi”.