E’ finito in manette per evasione dagli arresti domiciliari il 29enne di nazionalità pakistana arrestato appena due giorni fa ad Anzio dagli agenti del locale Commissariato di Polizia per aver accoltellato la compagna nel loro appartamento di via dei Pesci. Il giovane, che deve rispondere dell’accusa di lesioni aggravate, sottoposto ai domiciliari dopo l’arresto, è stato rintracciato dalla Polizia fuori dall’abitazione dove era detenuto, dopo una lite con il suo coinquilino. Per lui sono scattate nuovamente le manette per evasione.
“A.R., pakistano di 29 anni era stato arrestato in via dei Pesci 2 giorni fa dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio, diretto da Andrea Sarnari, per lesioni aggravate dopo aver colpito con un coltello in diverse parti del corpo la sua compagna. Nella circostanza, era stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
E’ passato un giorno e la sala operativa ha inviato gli agenti di Anzio per una segnalazione da parte di un certo Alì di una lite con il suo coinquilino.
Arrivati sul posto e dopo aver preso contatti con l’affittuario dell’appartamento, lo stesso ha raccontato di aver discusso con il suo coinquilino per motivi di convivenza e che, dopo avergli consegnato le chiavi, si era allontanato.
Una battuta in zona e gli agenti hanno rintracciato all’angolo di via dell’Acquario il giovane che, identificato per A.R. pakistano di 29 anni, è risultato essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Accompagnato in commissariato è stato arrestato per evasione”.