Rischio incendi nella zona di via dei Cinque Archi, nel territorio di Aprilia. Riceviamo la segnalazione di un ascoltatore, dopo l’episodio avvenuto domenica pomeriggio proprio in via dei Cinque Archi, a Campoverde, che ha visto un furgone prendere fuoco assieme alle bombole di ossigeno medicale che vi erano all’interno. L’incendio hanno generato focolai tutto intorno. Il conducente, per le ustioni riportate, è stato trasferito all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.

“Nonostante da 4 anni invio segnalazioni e denunce – ci scrive – non c’è modo di far rispettare le ordinanze che il Comune di Aprilia ogni anno emana. A poche decine di metri dall’incidente avvenuto domenica, in prossimità dello svincolo Pontina-Campoverde Nord, – spiega – in un terreno incolto da anni sono presenti circa 50 serre coperte a nylon. Se dovesse divampare un incendio sarebbe l’ennesimo disastro ecologico”.

La segnalazione:

“Vorrei portarvi a conoscenza di un problema che, nonostante segnalazioni e denunce ufficiali, da diversi anni (4 per la precisione) non trova soluzione da parte degli organi competenti responsabili di far rispettare le ordinanze che il Comune di Aprilia ogni anno emana.

Nello specifico prendo spunto dall’incidente di ieri in Via dei Cinque Archi dove un pulmino ha preso fuoco provocando due/tre esplosioni terrificanti di bombole di ossigeno che si trovavano all’interno dello stesso con una pioggia di schegge e detriti incandescenti fino a molte decine di metri che hanno generato focolai tutto intorno: solo per puro miracolo il tutto non si è tramutato in tragedia.

Tutto ciò è accaduto a una 50ina di metri da questo terreno che sarebbe sicuramente andato a fuoco insieme a circa una cinquantina di serre coperte a nylon. Come anticipato chi vi scrive è da 4 anni che denuncia questa situazione (anche con documenti fotografici) come diretto confinante di questo fondo (con serre) che da alcuni anni risulta incolto.

Si trova in prossimità dello svincolo Pontina-Campoverde Nord in Via dei Cinque Archi nell’angolo dove inizia Via del Giglio.

Certo della vostra sensibilità ambientale vi chiedo di dare il giusto risalto a questa situazione perchè, nel caso dovesse scoppiare un incendio, sarebbe l’ennesimo disastro ecologico annunciato che, credo possiate concordare, non ci possiamo più permettere.

Certo della vostra attenzione ringrazio”.