Inaugurata questa mattina la nuova Sala per il numero unico delle emergenze 112 presso la sede di Lazio Crea in via del Serafico a Roma.
Hanno partecipato il Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, il Vice Capo della Polizia di Stato, Maria Teresa Sempreviva e il Direttore Regionale del Soccorso Pubblico e 112 NUE, Livio De Angelis. Si tratta della seconda Centrale Unica di Risposta NUE 112 (la prima nella sede della Casa della Sicurezza di via Laurentina sempre nella Capitale) con la quale si completerà la copertura del servizio per le province di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina, per un totale di circa 1,5 milioni di abitanti distribuiti in 257 comuni.
“Ringrazio tutti gli attori di questa iniziativa – ha detto il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti- che rappresenta uno dei tasselli più importanti del sistema di sicurezza integrato su cui in questi anni abbiamo tanto investito. Abbiamo creduto nell’esigenza di rafforzarlo ed estenderlo in modo capillare su tutto il territorio regionale. Su questa strada continueremo dunque con investimenti, acquistando nuovi mezzi per l’anti-incendio, nuove ambulanze e nuove assunzioni. Vivere in sicurezza è un diritto fondamentale ed è nostro compito prestare la massima attenzione ad aspetti organizzativi e preventivi che lo rendano esigibile”.
Questa sala operativa è speculare alla prima, con 50 postazioni operative e collegata a Via Laurentina in modo tale che le due strutture costituiscano un sistema integrato di gestione dell’emergenza in cui una sala subentri o si affianchi all’altra in caso di elevato numero di chiamate o addirittura nei casi straordinari di default. Con questo schema si garantisce la puntuale e rapida gestione di qualsiasi maxi evento e la funzione di Disaster Recovery che potrà sostenere anche sistemi di emergenza di altre regioni. La Regione Lazio ha assunto, attraverso una procedura di mobilità ed un concorso pubblico per titoli ed esami, più di 150 operatori che sono stati adeguatamente formati attraverso un corso di formazione qualificante per diventare ‘professionisti’ della gestione delle richieste di intervento per eventi emergenziali.
Nel Lazio il NUE 112 è partito il 18 novembre 2015, attraverso una Sala Operativa che nel 2020 è stata ampliata e conta oggi 50 postazioni. La prima CUR Lazio è la più grande d’Italia e probabilmente d’Europa, riceve e gestisce una media giornaliera di 8.500 richieste di soccorso. Nel 2020, con la pandemia da Covid-19, la Sala operativa 112 di Roma ha ricevuto fino a 23.000 chiamate al giorno per un totale di quasi 3,5 milioni di chiamate, identificando i primi due casi accertati di Covid sul territorio nazionale e garantendone l’immediata identificazione ed isolamento. Questa prima Sala Operativa garantisce il servizio su Roma e altri 114 comuni (distretti telefonici 06 e 0774) per un totale di utenti residenti pari quasi a 4,5 milioni di persone ai quali bisogna aggiungere ulteriori 600.000 presenze di pendolari, turisti, studenti etc.
Il Sistema NUE 112 Roma ha già integrato, oltre a Polizia, Carabinieri, VVFF e 118, anche la Polstrada, la Capitaneria di Porto e la Polizia Roma Capitale costituendo ad oggi il Sistema di Gestione dell’emergenza più complesso ed esaustivo per ogni necessità dell’utenza. Da questa estate il NUE 112 Lazio attiva anche il Soccorso Alpino e Speleologico nei casi previsti.
La Sala Operativa del NUE 112 Roma garantisce un tempo medio di risposta al cittadino di 2.8 secondi ed un tempo medio di passaggio della chiamata dal 112 all’Ente competente di circa 43 secondi.
In meno di un minuto l’Ente competente all’intervento riceve una scheda contenente tutti i dati che occorrono per intervenire, comprensivi di geo-localizzazione, e può interagire telefonicamente con l’utente.
Il Sistema NUE 112 Lazio dispone di un servizio di interpretariato istantaneo in 16 lingue diverse che consente di prendere in carico anche le chiamate di persone di lingua straniera.