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Incendio alla “Ecologica 2000” di Ciampino, i dati Arpa: “diossine e PCB nell’aria”. Restano valide le raccomandazioni già diffuse dalle autorità.

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Incendio all’impianto di rifiuti “Ecologica 2000” di via Enzo Ferrari, a Ciampino: arrivano i primi risultati delle rilevazioni dell’Arpa Lazio che ha installato delle centraline per testare la qualità dell’aria dopo l’enorme rogo divampato lo scorso sabato mattina e che ha continuato a bruciare per l’intero fine settimana. “Secondo i primi esiti delle rilevazioni effettuate dall’Agenzia Regionale di Protezione Ambiente  – si legge in una nota congiunta della Conferenza dei Sindaci della Asl Roma6 – nell’aria sarebbero presenti diossine ben oltre la norma e PCB (vale a dire i policlorobifenili). Non sono ancora disponibili, invece, i dati che riguardano le concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici. Restano al momento valide, quindi, le raccomandazioni già diffuse nelle scorse ore: nel caso sia visibile fumo e si avverta odore acre, sarà necessario tenere porte e finestre chiuse e limitare gli spostamenti. La raccomandazione è di lavare anche con accuratezza frutta e verdura di produzione propria e di limitare l’uso di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria, provvedendo ad un’accurata pulizia dei filtri.

“I primi valori diffusi da ARPA LAZIO, estratti dal campionatore posizionato all’interno dell’impianto di Via Enzo Ferrari, riguardano diossine e PCB (policlorobifenili), per i quali non sono disponibili valori di riferimento normativi.

Sono stati registrati valori di concentrazione di diossina pari a 37 pg/m3 (picogrammi per metro cubo), a fronte di concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano tra 0,1 e 0,3 pg/m3.

Per quanto riguarda i PCB, si registrano valori pari a 1000 pg/m3 (picogrammi per metro cubo) che, a titolo informativo, in base all’esperienza maturata dall’ARPA Lazio in occasione degli incendi più rilevanti avvenuti negli ultimi anni sul territorio regionale (EcoX Pomezia 2017, TMB Salario Roma 2018, Mecoris Frosinone 2019, LOAS Aprilia 2020) i valori di PCB misurati possono rientrare in un range molto ampio che oscilla da meno di 200 a oltre 2000 pg/m3”.

La ASL Roma 6, a seguito di questi dati, ha diramato la seguente nota:

“In considerazione dei primi esiti delle rilevazioni effettuate da Arpa Lazio sul punto di campionamento ubicato all’interno dello stabilimento coinvolto dall’incendio, pubblicati in data odierna sul portale ARPA Lazio nella sezione dedicata (Incendio Ciampino – risultati monitoraggio 20230731), si ribadiscono le raccomandazioni già fornite con le precedenti comunicazioni a tutela della salute della popolazione.

All’acquisizione degli ulteriori esiti degli accertamenti in corso da parte delle autorità preposte si provvederà all’eventuale rimodulazione delle misure di precauzione, ovvero alla revoca delle stesse”

Si confermano pertanto le raccomandazioni già diffuse nei precedenti comunicati.

LADDOVE SIA VISIBILE IL FUMO E L’ODORE DOVESSE ESSERE INTENSO è necessario:

– tenere chiuse porte e finestre;

– limitare gli spostamenti allo stretto necessario;

– lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria;

– limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.

Non sono ancora disponibili dati che riguardano le concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici.

Nella giornata di oggi, martedì 1 agosto, si attendono i dati provenienti anche dal campionatore posizionato ad alcune centinaia di metri in direzione dei Castelli Romani.

Si invita la cittadinanza a seguire gli aggiornamenti sui canali di informazione ufficiali dei Comuni coinvolti, della ASL Roma 6 e di ARPA Lazio”.

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