La paura è tanta anche ad Aprilia e sul litorale romano per le conseguenze della nube tossica sprigionatasi dopo l’incendio a Pomezia. La Asl Roma 6 ha confermato che sul tetto della EcoX, azienda di stoccaggio di rifiuti plastici e ferrosi, c’era amianto incapsulato. Naturalmente molto dipende dalla direzione che ha preso la nube in questi giorni a causa del vento. Per la provincia pontina non ci sono disposizioni particolari, solo il consiglio di proseguire a tenere chiuse le finestre e a lavare accuratamente frutta e verdura di propria produzione. “Non c’è nessun allarme per il nostro territorio – ha ribadito il sindaco di Aprilia, Antonio Terra – siamo in stretto contatto con i sindaci degli altri comuni, ma soprattutto con la Asl che per ora non ci ha fornito indicazioni particolari. Il rischio resta circoscritto nel raggio di 5 km dal rogo. Siamo comunque in attesa dei dati delle rilevazioni dell’Arpa”.

Anche dalla Asl di Latina arrivano rassicurazioni, il responsabile del Dipartimento Prevenzione Igino Mendico precisa in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero”: “Faremo dei prelievi su animali e ortaggi ad Aprilia nei prossimi giorni – ha commentato – ma solo in via precauzionale. Non ci sono situazioni di rischio per il nostro territorio, il vento ha spostato la nube verso Roma e verso il litorale. Attenderemo le analisi dell’Arpa per capire meglio come è la situazione ed eseguiremo delle analisi nei prossimi giorni per un eventuale rischio della ricaduta di materiali. Ma solo in via cautelativa”.