Inchiesta “Assedio”, la Prefettura di Latina firma un’interdittiva antimafia a carico della ditta di trasporti “Tesei” di Aprilia, coinvolta nell’operazione coordinata dalla DDA che lo scorso mese di luglio ha portato all’arresto dell’ormai ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, e all’emissione totale di 25 misure cautelari per associazione mafiosa. Con l’interdittiva firmata dalla Prefettura, la ditta “Tesei” – che ancora per tre mesi gestirà il servizio di trasporto pubblico locale in città – non potrà in futuro partecipare a nuove gare pubbliche.
Alla “Tesei” il Commissario Prefettizio Paolo D’Attilio, ha invece revocato il servizio di trasporto scolastico, che sarebbe stato affidato – con un appalto da 2milioni di euro – alla ditta apriliana nonostante il punteggio di un’altra ditta, la Schiaffini Travel, fosse risultato più alto. In questi giorni il Comune sta preparando l’iter per indire un nuovo bando di gara: una società di Campagnano Romano ha l’incarico di redigere i documenti tecnici proprio per indire la gara.
Pochi giorni fa è stato revocato l’incarico all’ingegnere che lo aveva ricevuto il 21 giugno, pochi giorni prima che sul palazzo comunale di Piazza Roma si abbattesse il terremoto giudiziario dell’operazione “Assedio”, con il conseguente scioglimento di Giunta e Consiglio. Secondo il commissario prefettizio Paolo D’Attilio la società incaricata ci stava impiegando troppo tempo per redigere lo studio, bisognava accorciare i tempi.
E così il 24 settembre scorso è stata pubblicata un’apposita determina con la quale si chiede alla società Mobac di Campagnano Romano – per una somma di 37.302 euro – di “redigere uno studio propedeutico alla predisposizione del Capitolato Tecnico e della annessa relazione e allegati tecnici utili all’indizione della procedura di gara per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico”.
Gli istituti scolastici in questi giorni stanno inviando circolari confermando che il servizio di scuolabus per tutti inizierà il 30 settembre. Ma l’incarico, ufficialmente non è stato ancora affidato.
