Sul grave infortunio sul lavoro avvenuto ieri a Latina la consigliera regionale pontina del Pd, Marta Bonafoni, ha presentato questa mattina un’interrogazione in Regione “per comprendere – dice – quali azioni l’Ente stia mettendo in campo in tema di contrasto al lavoro irregolare e allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”.
“Questa mattina ho presentato un’interrogazione al Presidente Rocca e all’assessore Schiboni. – spiega Marta Bonafoni – E’ di ieri l’ultima notizia in merito al gravissimo incidente sul lavoro che ha coinvolto a Latina un operaio agricolo di nazionalità indiana, ‘scaricato’ in strada dopo aver perso un arto, anziché esser soccorso.
La presenza di caporalato e meccanismi di sfruttamento in agricoltura sono testimoniati anche dai dati allarmanti diffusi dall’Ispettorato nazionale del lavoro, che solo nel 2023, – precisa la consigliera regionale del Pd e presidente della XII Commissione Trasparenza e pubblicità – a fronte di solo 222 controlli effettuati presso aziende agricole nel Lazio, ha registrato un tasso di irregolarità del 64,5%.
Non dimentichiamo, inoltre, che un’indagine del nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Frosinone, proprio di recente ha portato alla sospensione dal servizio di un dirigente della Regione Lazio per presunta corruzione nella gestione di fondi per le aziende agricole e che nell’ambito della stessa inchiesta – per cui è indagato anche un parlamentare nazionale – sono emersi episodi sconcertanti, con braccianti costretti a compiere “saluti romani” di fronte a busti ed effigi di Mussolini.
Tutti fatti – sostiene Marta Bonafoni – che esigono una pronta risposta e azioni concrete da parte delle istituzioni. Anche per questo, nella passata legislatura abbiamo fortemente voluto e approvato una legge, la n. 18 del 2019, che individua concretamente misure per combattere inaccettabili fenomeni di sfruttamento ancora troppo diffusi nel nostro territorio.
È proprio per capire cosa stia facendo l’Amministrazione Rocca per attuare quella legge, che l’interrogazione presentata chiede quali campagne informative siano state promosse in questi mesi e quali azioni siano state implementate per favorire un maggiore coordinamento e scambio con gli organi che si occupano di vigilanza e controllo.
Infine, vogliamo capire in che modo la Regione stia monitorando l’idonea gestione dei fondi nel settore agricolo”.