Investimento mortale lunedì 20 luglio attorno alle 22.40 sul lungomare delle Meduse, a Torvaianica: la vittima è un pensionato di 77 anni, di origini siriane, da anni residente in Italia. L’uomo è stato travolto da un’auto mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali; soccorso da un’ambulanza, l’anziano è deceduto poco dopo l’arrivo alla clinica Sant’Anna di Pomezia.
Il responsabile dell’incidente, un 21enne del posto, sotto choc. Il giovane, – incensurato – ora, deve rispondere dell’accusa di omicidio stradale. Sottoposto ai test, per accertare la presenza nel sangue di alcool o droga, è risultato negativo.
Il giovane che avrebbe provocato l’incidente, anche se non è chiara la dinamica, è stato molto toccato dall’accaduto. Si sente in colpa ed ora cerca un modo per poter guardare avanti. Il papà del ragazzo è molto preoccupato, si è lasciato andare in uno sfogo molto toccante: “I commenti sui social sono stati di una violenza inaudita – ci ha spiegato – come si fa ad accusare un ragazzo senza conoscere le cose, non vogliamo essere compatiti, ma almeno smettetela di giudicare senza conoscere i fatti. Mio figlio è un bravo ragazzo, ora è sconvolto dall’accaduto e mi dice “che campo a fare”, come deve sentirsi un genitore. Cosa deve fare per chiarire l’accaduto? Speriamo che tutto finisca presto e che la verità venga ribadita a tutti: mio figlio non è scappato, mi ha chiamato subito dopo l’incidente chiedendomi aiuto, ma non ha mai voluto eludere le sue responsabilità. Purtroppo è accaduto una tragedia, che stiamo affrontando, ne siamo tutti consapevoli, accanirsi contro mio figlio e contro di noi è inutile e senza cuore”.