Inviata al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al direttore generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli, la deliberazione del consiglio straordinario sulla medicina del territorio tenutosi lo scorso dicembre nella sala consiliare del Comune di Cori. All’assise erano presenti i sindaci del distretto Nord della Asl di Latina (Antonio Terra per Aprilia, Valentino Martini per Cisterna e Mario Lucarelli per Rocca Massima), il direttore sanitario della Asl Laide Romagnoli, il direttore del distretto Belardino Rossi, il presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni Maria Righetti, la rappresentante dei medici di famiglia di Cori Cecilia Gattamelata, il presidente del Comitato civico di Cori Massimo Silvi e il consigliere regionale Salvatore La Penna.
“Nel frattempo – fa presente il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – alcuni interventi sono stati realizzati e cioè l’adozione della prenotazione online del Cup prelievi nell’ospedale di comunità di Cori e il temporaneo incremento del numero dei pazienti dei MMG per sopperire alla mancanza di organico. Tuttavia resta ancora molto da fare”.
Il consiglio comunale ha infatti deliberato di “richiedere al presidente della Regione e alla direzione generale della Asl di: promuovere la riapertura h24 del Pat; promuovere la reperibilità dei medici presso il Pat; promuovere l’utilizzo della telemedicina e della radiologia mobile, strumentazione tra l’altro già acquistata e disponibile presso il presidio sanitario di Cori; promuovere l’apertura del centro analisi di Giulianello; promuovere il potenziamento del centro analisi già disponibile presso il presidio di Cori, anche attraverso l’incremento del numero delle prestazioni giornaliere; promuovere il ripristino delle prestazioni per visite specialistiche: ortopedico, otorino, cardiologi, etc.; promuovere presso la conferenza Stato-Regioni la modifica del decreto del ministero della Salute n.75 che tenda al ripristino dei Punti di Primo Intervento”.
“Auspichiamo – così il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale con delega alla Sanità Antonio Betti – che le istituzioni competenti continuino a lavorare per la realizzazione di questi interventi necessari ai fabbisogni sociosanitari del territorio”.