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Io resto a casa, controlli a Sabaudia: fermate 200 persone

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Sono proseguiti anche nella mattina odierna (18 marzo) i controlli delle forze dell’ordine sul territorio comunale, volti a verificare il rispetto delle prescrizioni governative in materia di contrasto e contenimento del Covid-19.

Al presidio delle zone di accesso alla città hanno preso parte gli agenti di Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza: oltre 200 le persone fermate e alle quali è stato chiesto il modello di autocertificazione, necessario per giustificare lo spostamento dalla propria abitazione. Ora le dichiarazioni rilasciate sono al vaglio delle suddette Forze dell’Ordine e se dovessero risultare mendaci, per le persone scatterà subito la denuncia ai sensi dell’art. 650 del Codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità).

“Il presidio costante del territorio si rivela necessario per monitorare gli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale – commenta il sindaco Gervasi, presente ai controlli insieme agli agenti di Polizia Locale – In questo preciso momento è indispensabile rispettare le prescrizioni governative e restare in casa. Per molti può essere difficile ma è davvero l’unica soluzione per evitare contagi e dunque contenere il diffondersi del virus. Un sentito ringraziamento va alla Polizia Locale, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni, garantendo l’osservanza delle regole e il rispetto della salute di tutti noi”.

I controlli sul territorio proseguiranno per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica. Il cittadino fermato dalle Forze dell’Ordine dovrà presentare il modulo dell’autocertificazione nella sua versione aggiornata, ovvero dovrà autocertificare contestualmente al motivo dello spostamento, di non essere positivo al Coronavirus o sottoposto alla quarantena. Tale integrazione, valida su tutto il territorio nazionale, si è resa necessaria in quanto diverse persone hanno violato gli obblighi previsti dalla quarantena (ora rischiano fino a 12 anni di carcere per concorso colposo in epidemia).

Si ricorda che gli spostamenti dalla propria abitazione sono previsti unicamente per esigenze di lavoro, salute o per necessità primarie. Sul territorio comunale di Sabaudia vige l’ordinanza sindacale che impone il divieto di attività ricreative e sportive sul Lungomare, anche sull’arenile e in spiaggia, fino al 3 aprile. In virtù della suddetta ordinanza, sono chiusi giardini pubblici e aree verdi.

 

 

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