“Kos, una Tragedia Non Più Dimenticata”: oggi pomeriggio a Latina, alle 17.00, presso il Museo della Terra Pontina, in Piazza del Quadrato, si terrà una conferenza organizzata dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. L’iniziativa si inserisce nel palinsesto ufficiale delle attività relative alla “Giornata della Memoria”.
L’iniziativa, a cura del Museo della Terra Pontina e del Colonnello Pietro Giovanni Liuzzi, Presidente del Comitato per i Caduti di Kos, ed in collaborazione con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Federazione Provinciale di Latina nonché Sezione di Latina “Ten. Col. Gelasio Caetani”.
Tale iniziativa si inserisce nel palinsesto ufficiale delle attività relative alla “Giornata della Memoria”, al fine di perpetuare il ricordo del sacrificio di 103 Ufficiali Italiani del 10° Reggimento di Fanteria “Regina” trucidati dai nazisti sull’Isola di Coo nell’ottobre 1943.
Tra il 4 e il 6 ottobre del 1943, sull’Isola di Coo, che a quel tempo era possedimento italiano essendo parte del Dodecaneso (Mar Egeo), 103 Ufficiali Italiani del 10° Reggimento di Fanteria “Regina” vennero fucilati come rappresaglia per la resistenza opposta all’invasione tedesca dell’isola dopo l’Armistizio di Cassibile dell’8 settembre 1943, che sanciva la cessazione delle ostilità tra l’Italia e gli anglo-americani.
Nel febbraio 1945, i corpi di 66 ufficiali vennero ritrovati in 8 fosse comuni a Ciflicà, località nei pressi di Linopoti. Le 66 salme recuperate (di cui solo 62 identificate) furono traslate dapprima nel cimitero cattolico della città e, nel 1954, al “Sacrario dei Caduti d’Oltremare” di Bari. Nel 1958 il Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi concesse alle vittime e ai dispersi dell’eccidio la Croce al Merito di Guerra.
Dopo il ritrovamento delle 66 salme nel 1945 e nonostante fosse noto il luogo in cui i corpi presumibilmente giacevano, restavano ancora oltre 30 salme da recuperare. Nel luglio del 2015, un gruppo di una ventina di ricercatori volontari greci e italiani sotto la guida del Col. Pietro Giovanni Liuzzi ha identificato il luogo dove gli ufficiali furono fucilati e seppelliti, rinvenendo effetti personali e alcune ossa, identificate poi come umane e coeve alla data della strage dall’Università di Trieste, i cui resti umani sono stati inseriti all’interno di un’urna marmorea presso l’ossario del cimitero cattolico dell’isola di Coo.
La Conferenza si propone, attraverso la disamina della documentazione ufficiale dell’epoca ed i risultati delle indagini condotte negli anni dal Col. Pietro Giovanni Liuzzi proprio sull’isola di Coo al fine di ricercare i resti mortali dei 103 Ufficiali Italiani del 10° Reggimento di Fanteria “Regina”, di contribuire a favorire il ricordo e la conoscenza storica su una tragica vicenda per troppi anni dimenticata affinchè Kos, al pari di Cefalonia, El Alamein, Nikolajewka ed altri, rientri a pieno titolo nei luoghi della memoria nazionale.
Il programma della Conferenza prevede i seguenti interventi:
– Saluti Istituzionali – a cura della Dott.ssa Manuela Francesconi (Direttrice Museo della Terra Pontina);
– Presentazione – a cura dell’Avv. Simone Di Leginio (Presidente A.N.C.R. Fed. Prov.le Latina e Sez. Latina “Ten. Col. Gelasio Caetani”);
– Col. Pietro Giovanni Liuzzi (Presidente del Comitato per i Caduti di Kos);