La Guardia di Finanza arresta ad Ardea un pusher albanese, finito nella rete dei controlli anti-Covid. L’operazione è stata condotta lo scorso fine settimana dalle fiamme gialle della Compagnia di Pomezia. Lo straniero di 35 anni è stato trovato in possesso di oltre 100 grammi di cocaina e di 12.000 euro in contanti, ritenuto provento della vendita della droga. Arrestato e tradotto nella casa circondariale di Velletri, l’uomo è stato processato con rito “direttissimo” e condannato a 4 anni di reclusione.
“I finanzieri di Pomezia erano impegnate nell’ordinario controllo del territorio per verificare l’osservanza delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 quando la loro attenzione è stata attratta da una persona già nota quale consumatrice abituale di droga, alla quale un uomo a bordo di un’autovettura stava consegnando un piccolo involucro, rivelatosi essere una dose di cocaina.
La perquisizione dell’abitazione del “pusher” – un 35enne albanese – ha permesso di rinvenire e sequestrare dosi di cocaina pronte per lo spaccio, denaro in contante, materiale da confezionamento, sostanze per il taglio e quattro telefoni cellulari.
Lo spacciatore, arrestato e tradotto nella casa circondariale di Velletri, è stato processato con rito “direttissimo” e condannato a 4 anni di reclusione.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e di tutela della salute pubblica predisposto dalle Fiamme Gialle di Roma”.