E’ stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio la Legge relativa alle “Disposizioni per la salvaguardia, la valorizzazione e lo sviluppo delle zone montane del Lazio”. Il provvedimento, presentato dall’assessore Alessandra Troncarelli e che proseguirà il suo iter in Consiglio Regionale, – in attuazione dell’articolo 3, comma 126 della legge regionale del 31 dicembre 2016 n.17 – individua le funzioni conferite dalla Regione alle Unioni di Comuni montani e gli strumenti per la salvaguardia e lo sviluppo delle zone montane.
Nel provvedimento vengono ribadite le funzioni delle Unioni dei Comuni montani, sull’esempio di quanto stabilito dall’articolo 32 del “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” del 18 agosto 2000, fermo restando la possibilità da parte dei Comuni, afferenti alle Unioni dei Comuni montani, di conferire ulteriori funzioni all’ente. Con questa Proposta di Legge viene istituita la Conferenza regionale per lo sviluppo delle zone montane quale organo consultivo della Regione ai fini della definizione delle politiche regionali per la montagna. Viene inoltre ribadito il ruolo della Regione come ente attuatore del programma, di durata triennale, presentato dalle Unioni dei Comuni montani. Tali proposte progettuali sono chiamate a fissare gli obiettivi di sviluppo intersettoriale da perseguire in relazione ai settori di intervento, agli ambiti coinvolti e alle risorse disponibili.
“Con questa proposta di legge – spiega l’Assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli – la Regione Lazio garantisce che le esperienze maturate negli anni dalle Comunità montane non vadano disperse. Queste comunità locali sono centrali nel sistema socio-economico del Lazio e con il provvedimento approvato le Unioni dei Comuni potranno raccogliere a tutti gli effetti il testimone delle Comunità montane”.