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La Regione Lazio firma l’ordinanza restrittiva per la provincia di Latina: chiusura anticipata di pub, bar e ristoranti alla mezzanotte. Scarica il Pdf con l’ordinanza.

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Nicola Zingaretti

Troppi contagi Covid nelle ultime settimane in provincia di Latina: la Regione Lazio firma un’ordinanza restrittiva per tutto il territorio pontino, imponendo la chiusura anticipata a mezzanotte di pub, bar e ristoranti. Le nuove regole, che resteranno valide per le prossime due settimane, sono state introdotte per contenere la diffusione del virus.

“Negli ultimi 7 giorni – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato –  in provincia di Latina si è registrato un incremento dei casi del 155% in rapporto alla popolazione residente, sono numeri importanti”.

Da oggi, quindi, valgono le seguenti restrizioni: pub, bar e ristoranti dovranno chiudere a mezzanotte. In tutti i locali che somministrano alimenti e bevande è consentito un contingentamento ad un massimo di 4 ospiti per tavolo, sempre con il rispetto del distanziamento. Contingentamento ad un massimo di 20 persone, invece, per feste private e cerimonie religiose.

L’ordinanza pone, inoltre, il divieto di assembramento nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e degli altri uffici e luoghi pubblici. Per 15 giorni non si potrà accedere alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati; per i casi eccezionali si dovrà richiedere un’autorizzazione scritta. Il contingentamento p imposto anche a palestre, scuole di ballo ed altre attività di natura sportiva. Nelle aziende, infine, si dovrà favorire il lavoro agile, laddove è praticabile.

(OrdinanzaRegioneLazio_9Ottobre2020

Ecco, nel dettaglio, le misure relative al territorio della Provincia di Latina:

1) Contingentamento a numero massimo di 20 persone, previa registrazione e adozione delle misure generali di prevenzione, partecipanti a feste private, anche successive a cerimonie religiose; per queste ultime continueranno ad osservarsi i provvedimenti tuttora vigenti;

2) Contingentamento a massimo 4 ospiti per tavolo, con rispetto del distanziamento sociale, nei ristoranti e nei locali di somministrazione di alimenti e bevande;

3) Chiusura anticipata dei pub, bar e ristoranti alle ore 24;

4) Obbligo di esposizione, all’ingresso degli esercizi commerciali e degli uffici aperti al pubblico, di un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale;

5) Divieto di assembramento nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici (piazze, parchi, spiagge, ecc…);

6) Divieto di accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati ovvero accesso regolamentato, in casi eccezionali e all’esito di autorizzazione scritta da parte del responsabile sanitario della struttura di ricovero;

7) Contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attività di natura sportiva effettuata in luoghi chiusi con esposizione di cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente in rapporto alle diverse aree di attività della struttura, inclusi gli spogliatoi, nel rispetto del distanziamento sociale, assicurando attività di sorveglianza a carico dell’esercente;

8) Favorire il lavoro agile, laddove praticabile.

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