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La Regione pubblica un bando che stanzia i primi 100.000 euro per le imprese zootecniche del Lazio.

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La Regione Lazio pubblica un bando che stanzia i primi 100.000 euro per le imprese zootecniche del con allevamenti ovini della nostra regione, per il contenimento degli attacchi dei lupi. “Sono previsti contributi sui costi dei premi assicurativi versati dalle imprese agricole zootecniche con allevamenti ovini per la rimozione e lo smaltimento delle carcasse ovine e per la sostituzione dei capi ovini uccisi dal lupo e per l’acquisto di cani da guardiania. Le domande con la richiesta di contributo devono essere presentate entro il 28 agosto.

Nel primo caso, è ammissibile: fino al 100% del premio versato per polizze assicurative a copertura della rimozione e distruzione di carcasse di capi ovini uccisi dal lupo; fino al 75% del premio versato per polizze assicurative a copertura della sostituzione di capi ovini uccisi dal lupo.

Nel secondo caso, invece, è ammissibile il 70% del costo sostenuto per l’acquisto del o dei cani da guardiania, comprensivo delle spese relative al microchip, alla registrazione anagrafica canina (o in alternativa al passaggio di proprietà e di intestazione a nome del beneficiario), alle cure veterinarie ordinarie e al necessario addestramento in azienda. E’ comunque previsto un contributo massimo per ogni cane pari a 800 euro.

“Il bando è una delle prime azioni previste nella delibera per la conservazione del lupo, che approvammo lo scorso ottobre come Giunta Zingaretti, disciplinando per la prima volta, in modo complessivo e organico la materia con soluzioni integrate: dalla conservazione della specie lupo alla convivenza con il settore zootecnico, comparto strategico per la nostra economia e dalla forte identità territoriale. Un piano di azioni sinergiche tra agricoltura e ambiente per trovare il giusto punto di equilibrio tra la tutela del lupo e gli interessi legittimi dei nostri allevatori.

Abbiamo lavorato, recuperando lo stop dovuto alla pandemia, per offrire uno strumento immediatamente spendibile e disponibile per i nostri allevatori. Nelle prossime settimane seguiranno le successive azioni dettate dalle linee guida della delibera in materia di formazione e di incontri con gli allevatori, di cui daremo come sempre notizia sui nostri canali istituzionali”, commenta l’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.

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