L’amministrazione comunale di Sermoneta recepisce le disposizioni della legge regionale sulla Rigenerazione urbana, applicandola al territorio e dando così l’opportunità ai cittadini di migliorare il patrimonio edilizio, riportando a nuova vita edifici inutilizzati, evitare nuovo consumo di suolo, riqualificare aree in stato di degrado, bonificare aree e siti dismessi e quindi migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.
Tutto questo sarà possibile a seguito delle tre delibere approvate dal consiglio comunale di Sermoneta, che nello specifico riguardano altrettanti articoli della legge regionale 7 del 2017.
L’articolo 3 consente interventi di ristrutturazione e sostituzione dell’edificato esistente all’interno di ambiti individuati dall’amministrazione comunale come oggetto di riqualificazione. Si parla ad esempio di siti dismessi come la ex Somafer o la ex Pettinicchio, in stato di abbandono e degradate, oppure le zone come via Fontana Murata e via Pompa a Vento. Il Comune, qualora ravvisasse la necessità, potrà anche ampliare l’ambito di applicazione dell’articolo 3 per la rigenerazione e recupero di altre aree degradate.
L’articolo 4 consente di recuperare il patrimonio edilizio esistente con cambi di destinazione d’uso, sia nella pianura che nel centro storico – facilitando anche la nascita di nuove attività commerciali, fonte di attrattiva turistica e di indotto economico a Sermoneta – ma sempre compatibili con l’area in cui sono inseriti e nel rispetto delle normative vigenti.
L’articolo 5 consente invece di poter effettuare interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici, con una premialità prevista dalla legge regionale nel caso di miglioramento dal punto di vista dell’impatto energetico.
“Tre delibere che rappresentano uno strumento fondamentale per migliorare la qualità degli edifici e frenare ulteriore consumo di suolo, riqualificando aree dismesse: gli aspetti urbanistici incidono positivamente anche sull’economia del territorio, una opportunità sotto ogni punti di vista”, ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli in consiglio comunale, sottolineando “il grande lavoro svolto e condiviso in questi mesi dall’ufficio Urbanistica e l’ufficio regionale Pianificazione del territorio, in stretta collaborazione con gli amministratori, la commissione Urbanistica e il gruppo di lavoro composto dagli architetti Paola Macera, Stefano Mantova e Fulvio La Torre. Sermoneta è uno dei pochi comuni pontini ad aver recepito le opportunità della Rigenerazione urbana e la bontà e innovatività della proposta è stata riconosciuta dall’intero consiglio comunale che ha approvato all’unanimità le tre delibere”.