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La sanità ad Aprilia soffre, “Scriviamo a Babbo Natale per farci ascoltare”

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Unalettera a Babbo Natale per chiedere nuove risorse per la sanità di Aprilia. Ascriverla, come provocazione, gli esponenti del Tribunale per i Diritti delMalato stanchi di attendere una rivoluzione in ambito sanitario che tarda adarrivare. “Chiediamo ancora – spiega il Tdm – risorse umane, strumentazioni e l’adeguamentodei locali del Poliambulatorio di Aprilia. E’ l’unica struttura sanitariapubblica della città a disposizione di quasi 80 mila abitanti”. In città siattendono ancora l’attivazione dell’ambufest, della Casa della Salute (ormai unmiraggio), il personale per i reparti di Neuropsichiatria infantile e l’ampliamentodella struttura di via Giustiniano.

Il Tdm scrive a Babbo Natale

DI SEGUITO LA LETTERINA DEL TDM

Il TDM scrive a Babbo Natale 

Caro Babbo Natale,

ti scriviamo  per conto dei circa 74.000 cittadini di Aprilia, che speriamo almeno tu  non deluderai  come hanno più o meno fatto tutti i nostri politici.

Ci riferiamo ovviamente a strumentazioni, risorse umane ed adeguamento locali dell’unico presidio sanitario pubblico di Aprilia, la ASL di via Giustiniano, necessari  e quindi richiesti per fare sì  che il Poliambulatorio possa offrire ai cittadini le cure alle quali hanno diritto.

Conosciamo la tua generosità e quanto, almeno tu, vuoi il bene delle persone, adulti e bambini, che cerchi sempre di accontentare. Ma attenzione a non fare confusione tra ASL e ospedali! Non vorremmo che portassi questi “doni” solo agli ospedali, dimenticando i servizi territoriali, così come siamo oramai stanchi di vedere.  Quindi attento a non sbagliare l’indirizzo di consegna!

Per gli strumenti che ti chiediamo, forse entrano nel sacco.

Si tratta infatti di uno Spirometro per il progetto PDTA della BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) partito due anni fa e ancora sfornito di questo indispensabile giocattolo necessario ai medici dell’UCP (Unità diCure Primarie),che operano all’interno della ASL. Inoltre è necessario  un computer fisso, di quelli senza pretese, per rimettere in funzione un’ ottima apparecchiatura, ferma da anni, necessaria allo specialista Oculista. Sicuramente troverai anche un piccolo spazio nel tuo sacco per aggiungere un defibrillatore.

Per il personale medico necessario, forse ti conviene usare una slitta a dieci posti, per portarci 6 Infermieri, 2 Psichiatri, 1 Psicologo, una pediatra ……

Ti chiediamo poi se gentilmente, quando passi a casa dei politici e dirigenti preposti, sia regionali che provinciali e comunali, per mettere i loro doni sotto l’albero, lasci anche una letterina per ricordare che i cittadini di Aprilia stanno ancora aspettando:

1)Che partano i lavori della Casa della Salute, in ritardo di quasi un anno, e dai quali, attraverso una ottimizzazione degli ambienti, ci si aspetta l’implementazione dei PDTA per le malattie croniche

 2) Che venga istituito l’ambulatorio festivo, per il quale le adesioni dei Medici di Medicina Generale furono raccolte già a maggio del 2017. Mancavano quelle degli infermieri, mai presi perché non c’erano fisicamente.

3)Che nel solo Consultorio presente (a fronte di quattro che ci spettano per 74.000 abitanti) vi sia l’organico sanitario necessario a svolgere tutte le funzioni, così come previsto dalla legge.

3)Che nel reparto di Neuropsichiatria infantile TSMREE ci sia personale sufficiente a prendere in carico,  curare e riabilitare i nostri piccoli pazienti 

4)Che venga realizzato il progetto di costruzione della terza palazzina, il cui costo è già stato quantizzato .

5) Che ci sia un seguito all’indagine epidemiologica con l’attivazione degli screening necessari e promessi.

Noi volontari del Tribunale per i Diritti del Malato, insieme ai cittadini che rappresentiamo, promettiamo di comportarci bene e di metterci a disposizione di tutti coloro che necessitano del nostro aiuto, oltre che, naturalmente, di vigilare e di informare la popolazione sugli sviluppi della situazione sanitaria nella nostra città, che, speriamo con il tuo aiuto, nel 2019 siano positivi.

Grazie  Babbo Natale, ti terremo informato. Buone feste!

I volontari del Tribunale per i Diritti del Malato.

PS: Chiaramente per non essere strumentalizzati, perché sulla Sanità non si puo’ certo scherzare, ci teniamo a precisare che questa lettera vuole essere solo uno  stimolo in piu’ per sensibilizzare tutte le autorità preposte a sponsorizzare il bene e la salute dei cittadini, che non meritano certo di essere abbandonati a se stessi con il risultato in tanti  casi della rinuncia alle cure.  

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