È una delle prime scuole dei Castelli Romani ad aver riaperto i cancelli. La scuola pontificia Paolo VI di Castel Gandolfo ha inaugurato il nuovo anno scolastico il 7 settembre. Grazie ad una struttura già spaziosa e ad un’impeccabile organizzazione della dirigenza i bambini della scuola primaria sono tornati sui banchi di scuola senza troppe preoccupazioni per le famiglie. Il preside, dopo un lungo lavoro messo a punto durante l’estate, ha accolto gli alunni con percorsi specifici per fare in modo che le diverse classi non si ritrovino tutte insieme negli orari di entrata e di uscita. Cerchi colorati indicano a ciascun gruppo il posizionamento corretto per le attese, mentre gli orari per l’accesso alla struttura sono stati scaglionati. Oltre ai due ingressi, usati abitualmente negli scorsi anni, ne è stato aperto un terzo, per far sì che le varie sezioni abbiano un’entrata e un’uscita assegnata. Ad ogni bambino viene misurata la temperatura e tutte le 12 classi hanno banchi singoli, sistemati in modo da garantire il distanziamento.
“Abbiamo organizzato corsi di formazione per tutto il nostro personale – afferma il preside Simone Desideri – e già nella prima settimana di settembre abbiamo organizzato riunioni con i genitori per spiegare cosa prevede il nostro protocollo per la sicurezza e come le famiglie possono supportarci per far sì che tutto sia più fluido e snello”.
Sono già ripartiti anche i corsi pomeridiani: quelli di lingua inglese, spagnolo e francese, la scuola di teatro con i corsi di dizione, recitazione e musical, la scuola di musica con corsi individuali di pianoforte, chitarra, clarinetto, violino e flauto traverso e i corsi Eipass per la certificazione delle competenze digitali
Ripresa anche Robotica educativa ( lo scorso anno i piccoli alunni hanno ideato e programmato un videogioco partecipando alla Giornata Internazionale per la tecnologia digitale in collegamento con l’America).