Letture all’alba sul Lungomare di Latina. Questo sabato mattina alle 6.30, al sorgere del sole, all’altezza del chiosco Appeal – sul lato sinistro Capo Portiere-Rio Martino – ci sarà lettura di Emanuele Vezzoli dell’ultima produzione poetica di Renato Gabriele dal titolo “L’Alba del Cercatore di conchiglie”. L’evento è organizzato dall’associazione PerLatinaDuemilaTrentadue.
Sul finire dell’estate, dopo i tanti eventi di musica, teatro, arte, sport, è il momento dell’incontro con la poesia sul lungomare di Latina: al sorgere del sole alle ore 6,30 di sabato 24 agosto, in uno scenario che ha come fondale il promontorio del Circeo, le dune, il lago di Fogliano. Introduce Nazzareno Ranaldi.
In quest’ultimo periodo la scrittura di Renato Gabriele predilige le forme di una poesia riflessiva e filosofica condotta sul filo di un realismo di ispirazione moderna intorno ai temi più rilevanti del tormentato sociologismo. Gabriele è un autore dotato di un registro soave e terribile allo stesso tempo, come inevitabilmente accade per ogni scrittura incentrata sulla ricerca dell’assoluta verità poetica. Il profilo internazionale di Gabriele è in continua crescita e lo porterà, nel prossimo ottobre, ad esser il primo poeta invitato a prendere parte al prestigioso Festival Arthur Rubinstein, celeberrimo pianista polacco, di Lodz (Polonia), giunto all’ottava edizione. Emanuele Vezzoli ha lavorato nell’ensemble di attori stabili presso la fondazione Teatro Due di Parma interpretando ruoli oltre che nel teatro nel cinema, nelle fiction. Negli ultimi anni ha stretto un sodalizio con Renato Gabriele interpretando il ruolo da protagonista con Elisabetta Femiano ne Il Giardino di Mangrovie di Renato Gabriele con la regia di Danilo Proia. Vezzoli leggerà in anteprima l’ultima produzione poetica di Gabriele in corso di stampa.
RENATO GABRIELE è poeta e scrittore. Ha pubblicato tre romanzi e un libro di racconti, tutti accolti con favore di pubblico e di critica, due volte selezionati per il Premio Campiello e una per il premio Comisso. Al suo attivo figurano tre libri di varia saggistica comprendenti il volume Sette saggi di poesia polacca. Molteplici sono i suoi interventi nel campo dell’arte plastica e figurativa, sia in articoli di rivista che in volume. La sua scrittura per il teatro consiste di cinque opere edite con particolare rilievo di quella intitolata “Giardino di mangrovie”, portata in scena da Emanuele Vezzoli ed Elisabetta Femiano, per la regia di Danilo Proia. Renato Gabriele è principalmente poeta ed è in corso di pubblicazione, direttamente in lingua polacca, tradotto da Maria Blasinska- Morawiec, presso l’Editrice Austeria di Cracovia, che già ha pubblicato altri due volumi gabrieliani tradotti in lingua polacca con testo italiano a fronte. I suoi libri di poesia hanno riscosso importanti premi e riconoscimenti in storici concorsi nazionali come il Premio Viareggio e internazionali come il Premio Leopold Staff del Museo Nazionale della Letteratura di Varsavia. Per la sua opera di diffusione della cultura polacca in Italia è stato insignito dell’onorificenza di Benemerito della Repubblica di Polonia.
Le sue poesie, particolarmente l’Elegia del cercatore di conchiglie, sono state portate sulla scena più volte e in varia forma, da quella semiscenica a quella teatralmente più elaborata e complessa, in contesti musicali originali composti da celebri musicisti.
EMANUELE VEZZOLI
(https://www.teatrodue.org/emanuele-vezzoli/), Classe 1958, Emanuele Vezzoli è attore e regista laureato presso il DAMS di Roma3 e diplomato presso la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Streheler. Inizia la sua carriera con Franco Parenti e Andrée Ruth Shammah, lavora con importanti nomi dello spettacolo, quali: Franco Zeffirelli, Turi Ferro, Rossella Falk, Anna Proclemer, Valentina Cortese, Sergio Fantoni, , Luca Ronconi, Toni Servillo. È protagonista con Elisabetta Femiano de Il Giardino di Mangrovie di Renato Gabriele con la regia di Danilo Proia. Debutta nella regia teatrale al Riverside Studios di Londra con Io Sola ho visto di Giorgio Taffon. Firma la regia de Gli Innamorati di Carlo Goldoni, di Ocean Terminal di Piergiorgio Welby, di Pazza d’Amore di Dacia Maraini, di Elegia per una Signora e Non mi ricordo più niente di Arthur Miller, di Zorro di Margaret Mazzantini.
