È stato scoperto dalla Polizia Locale di Lanuvio, diretta dal Comandante Dott. Sergio Ierace, un giro di falsi Green Pass e falsi Test Antigenici utilizzati, verosimilmente, per evitare i controlli e le verifiche nelle strutture in cui questo tipo di certificazioni risultano obbligatorie. In tutto oltre 40 le certificazioni falsificate, tutte eseguite utilizzando false intestazioni, timbri e firme di due distinte farmacie del territorio, non coinvolte nei fatti illeciti commessi, che immediatamente si sono messe a disposizione dei Caschi Bianchi di Lanuvio. Quattro le persone coinvolte, tutte tra i 30 e i 45 anni, di Genzano, Albano e Aprilia che si sono resi responsabili degli illeciti. Nonostante il tentativo di disfarsi dei falsi e dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, gettandoli in sacchi dell’immondizia, la Polizia Locale ha rinvenuto e recuperato tutte le prove necessarie a stabilire l’ipotesi di reato. I quattro dovranno rispondere di truffa, falso, uso di atto falso e, ove dovessero peraltro risultare che gli utilizzatori dei falsi certificati nel periodo erano positivi al Convid 19, risponderanno anche del reato di epidemia in concorso tra loro e soggetti ancora ignoti, per aver favorito la diffusione virus. L’attività di controllo costantemente svolta dalla polizia locale di Lanuvio, sotto la guida amministrativa dell’Assessore Mario di Pietro, continua a dare i suoi frutti.
Lanuvio, la polizia locale sgomina giro di green pass e test antigenici falsi: coinvolte 4 persone di Aprilia, Genzano e Albano
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