Falconieri in azione per risolvere il problema dell’invasione degli stormi nei quartieri Agroverde e Toscanini di Aprilia. L’assessorato all’Ambiente del Comune da alcune settimane è al lavoro e in contatto con diverse aziende per cercare di mettere in atto un intervento risolutivo, soprattutto nei due quartieri di Aprilia che da settimane sono invasi dalla presenza di migliaia di storni che sorvolano il cielo, depositando a terra, nei parchi e sui marciapiedi, guado che potrebbe risultare dannoso per l’ambiente e per la salute pubblica.
Nelle scorse ore l’assessore all’ambiente Vittorio Marchitti – dopo aver valutato anche le soluzioni offerte da alcune aziende di disinfestazione e l’ipotesi di una potatura delle alberature – ha avviato sul Mepe (il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) una trattativa con un’azienda di falconieri, per facilitare l’allontanamento degli stormi. A questo si aggiungerà anche l’utilizzo di dissuasori vocali per allontanare gli storni proprio come avvenne a Roma nella zona della Stazione Termini.
Una tecnica, quella di utilizzare i falchi, che già ha ottenuto buoni risultati in altre città, come Roma per i monumenti storici e più di recente anche Latina. Nei prossimi giorni, una volta concluso l’accordo, inizieranno i primi interventi. Sentiamo le novità direttamente dalla voce dell’assessore Marchitti:
Come annunciato nell’intervista audio, l’assessorato all’ambiente del Comune di Aprilia, allo stesso tempo – per risolvere il problema dell’igiene urbana – ha chiesto alla società Progetto Ambiente di moltiplicare in queste settimane gli interventi di pulizia e sanificazione dei marciapiedi, per rimuovere la presenza massiccia di escrementi.
Il primo step di questo progetto – per cui è previsto un impegno di spesa di circa 5/6mila euro – riguarderà principalmente i quartieri Agroverde e Toscanini; i falconieri opereranno sul posto sino alla risoluzione definitiva del problema. Successivamente – ha spiegato l’assessore – si valuterà se intervenire con la stessa tecnica, anche in altre zone della città”.
