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L’associazione “Valore Donna” di Latina sull’omicidio di Gloria Pompili: ” silenzio delle istituzioni”.

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Gloria Pompili, la vittima

“L’omicidio di Gloria è femminicidio! Non ci sono donne ammazzate di serie B”. Mentre si è in attesa di conoscere il nome della persona che ha massacrato di botte ed ucciso Gloria Pompili, la ragazza di 23 anni di Frosinone che si prostituiva sulla Nettunense, la presidente dell’Associazione “Valore Donna” di Latina, Valentina Pappacena, interviene sul silenzio delle istituzioni e dell’opinione pubblica “per una morte – sottolinea – che questa volta ci tocca ancora più da vicino. Perché Gloria era una madre che, molto probabilmente, voleva cercare di sottrarsi ai suoi aguzzini. Sognava per lei, ma soprattutto per i suoi due bambini, una vita migliore, diversa dalla sua. E invece, per assurdo, la storia si ripeterà: i suoi figli verranno affidati ai servizi sociali, entreranno in una casa famiglia proprio come successe a lei. Per ricordare Gloria, l’associazione “Valore Donna” invito tutti i negozianti del centro di Latina a mettere un drappo rosso sulle loro vetrine, ed il Comune ad installare una panchina rossa in Piazza del Popolo.

“Come Presidente di Valore Donna non posso non porre l’accento – afferma Valentina Pappacena – sul silenzio che dopo i primi giorni di pura cronaca nera è calato sulla notizia della morte di questa ragazza. Perché? Perché si prostituiva? Credo che quella di Gloria sia la storia di tante donne che la gente guarda quasi con ostilità, ma che nella maggior parte dei casi viene costretta a vendere il proprio corpo.

Questo – aggiunge Valentina Pappacena – dovrebbe farci riflettere e invece  quasi non se ne parla più a differenza di quanto accade con le altre notizie di femminicidio.

Per ricordare Gloria, aggiunge la Presidente Valentina Pappacena – invito tutti i negozianti del centro di Latina a mettere un drappo rosso sulle loro vetrine come già abbiamo fatto in passato per le altre vittime di femminicidio.

Invito, inoltre, il Comune di Latina ad installare una panchina rossa in piazza del Popolo. Una richiesta avanzata diverse volte, ma finora – conclude Valentina Pappacena – rimasta senza risposta”.

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