“Il caso della signora disabile che ha subito maltrattamenti in una struttura ricettiva per anziani nella provincia di Latina sottolinea ancora una volta la necessità di rivedere la normativa sull’attività autorizzativa e dei controlli. L’anziana infatti, se come si apprende non era autosufficiente, non doveva stare in quella struttura ma piuttosto in una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) con personale medico ed infermieristico. Le norme che regolano le Case di Riposo e le Comunità alloggio devono essere ridisegnate in maniera più stringente e per questi motivi porteremo a breve una modifica delle normative”.
Lo affermano in una nota congiunta gli assessori regionali alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria, Alessio D’Amato e alle Politiche Sociali, Alessandra Troncarelli.