“Il centrodestra, crede di averci dato una spallata, in realtà l’hanno data ai cittadini e alle cittadine”. Latina Bene Comune interviene con una nota sui noti fatti di ieri, le dimissioni in blocco dei consiglieri di centrodestra che hanno portato alla caduta del sindaco Coletta. “È stata bypassata la volontà popolare di chi ha scelto Damiano Coletta Sindaco per tre volte. – scrive il movimento – Ma soprattutto è stata consegnata la città in mano al quarto commissariamento in dieci anni, e nel momento peggiore della nostra storia recente. Il nostro lavoro non si ferma qui, – sottolinea Latina Bene Comune – perché la politica si fa anche fuori dal Comune: tra la gente, tra le strade, dove continueremo a stare”.
“Lasciare l’aula è stato un gesto offensivo nei confronti del Sindaco, a cui è stata sottratta la possibilità di avere parola, e della città. Il centrodestra, infatti, – sottolinea la nota di Latina Bene Comune – crede di averci dato una spallata in quanto forza politica, in realtà l’hanno data ai cittadini e alle cittadine”.
La nota porta la firma di Dario Bellini, Valeria Campagna, Floriana Coletta, Elettra Ortu La Barbera, Gianmarco Proietti e di Emilio Ranieri.
“È stata bypassata la volontà popolare di chi ha scelto Damiano Coletta Sindaco per tre volte. – commetano – Ma soprattutto è stata consegnata la città in mano al quarto commissariamento in dieci anni, e nel momento peggiore della nostra storia recente: quando ci stiamo per approcciare ad un inverno durissimo, alla luce dell’inflazione e dell’aumento dei costi.
Sia chiaro, l’esercizio della sfiducia è nella piena disponibilità giuridica delle forze consiliari: ma lasciare l’aula chiedendo la sospensione, evitando addirittura un confronto, sottraendosi alle proprie responsabilità, è stato un atto di assoluta prepotenza. È stato come scappar di notte, senza lasciare una spiegazione. Non tanto a noi, quanto ai cittadini e alle cittadine. Nei confronti dei quali dovrete, nel tempo, assumervi l’onere della responsabilità di questa scelta”.
“Auguriamo – concludono – buon lavoro al futuro commissario. Siamo convinti che saprà dare prosecuzione all’ottimo lavoro impostato dalla maggioranza Coletta e dalla sua giunta, dando implementazione ai tanti progetti in essere.
Dal 2016 ad oggi la macchina comunale è stata, letteralmente, bonificata. Abbiamo preso una città in ginocchio, la lasciamo in piedi sulle sue gambe ed in salute. Quando vinceremo per la quarta volta sapremo completare l’opera, rendere quelle gambe robuste e solide per correre verso il futuro. Verso il centenario. Nel frattempo, il nostro lavoro non si ferma qui, perché la politica si fa anche fuori dal Comune: tra la gente, tra le strade, dove continueremo a stare. Con dignità, responsabilità, e cura per il bene comune”.