Questo lunedì si svolge il primo degli incontri con gli studenti degli istituti superiori di Latina, nell’ambito del progetto “LatinaLegale”, promosso e realizzato dalla Questura, in collaborazione con il Comune del capoluogo pontino, i creatori della serie web “La Banda della Migliara”, dell’associazione culturale Magma e attivisti locali di movimenti antimafia.
Il liceo classico Dante Alighieri ospiterà quindi lo staff di relatori, che interverranno secondo il seguente palinsesto:
- – QUESTORE DI LATINA GIUSEPPE DE MATTEIS (Criminalità e cittadinanza attiva – Come la mafia entra nella società civile);
- – SINDACO DI LATINA DAMIANO COLETTA (il valore della cittadinanza attiva);
- – ISPETTORE SUPERIORE TOMMASO MALANDRUCCOLO (Dal bullismo alla mafia autoctona – Il ruolo del consumatore di droghe nell’economia della mafia);
- – ATTIVISTA ANTIMAFIA (Come utilizzare i beni sequestrati alla mafia per il bene di tutti);
- – ASSOCIAZIONE CULTURALE MAGMA, LA BANDA DELLA MIGLIARA (Come combattere la mafia con la satira).
Gli incontri, della durata massima di due ore, saranno interattivi e a tal proposito i relatori solleciteranno i giovani interlocutori ad intervenire nelle tematiche proposte in maniera critica e costruttiva.
L’iniziativa, oltre ad essere di carattere informativo su tematiche attuali e strettamente legate alla realtà territoriale, intende stimolare i giovani al principio di cittadinanza attiva, spesso sottovalutato, quale strumento efficace per il contrasto ai fenomeni criminali; esaltare il valore che può rappresentare l’impegno sociale di ognuno nella costruzione del tessuto sociale in cui vive.
Verranno illustrate le modalità subdole attraverso le quali le mafie penetrano nella società civile e spesso nelle stesse istituzioni, corrompendo le impalcature morali delle geografie e geometrie, costruite in decenni di progressi.
Saranno inoltre sviluppate le modalità che hanno portato allo sviluppo di una criminalità organizzata endogena, che negli ultimi anni ha destato forte allarme sociale sul territorio di Latina, attraverso una metamorfosi che ha la sua genesi nel fenomeno del bullismo e delle sue affiliazioni.
Il tema del ruolo dell’assuntore di stupefacenti, quale pilastro nell’economia delle mafie, ripercorrerà le fasi del fenomeno, dalla produzione all’assunzione, con un’analisi realista circa il tributo, in termini di vite umane, di violazione dei diritti umani, di degrado della società, sotto un punto di vista alternativo con una presa di coscienza inedita.
Attivisti di movimenti pro legalità illustreranno come i beni confiscati alla mafia vengono reintrodotti a favore della società civile, anche grazie all’impegno di tanti giovani.
I vari interventi verranno intervallati dai cortometraggi de “La Banda della Migliara”, produzioni frutto dell’estro di Paolo Toselli, Graziano Lanzidei, che si sono affermati in poco tempo per aver dimostrato come con la satira si può, a proprio modo, contribuire a creare una mentalità di contrasto ai fenomeni criminali.
Sarà proprio la loro testimonianza a chiudere la serie di interventi.