“Latium World Folkloric Festival”: questo venerdì sera l’apertura ufficiale a Cori. L’appuntamento è a partire dalle 21.15 presso il teatro all’aperto di piazza della Croce. tutti i gruppi internazionali presenti alla manifestazione si esibiranno sul palco, assieme alla Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores” e agli Sbandieratori Leone Rampante di Cori. Già dalle 20.00 ci sarà “Intercultura in Festa”, con l’artigianato tipico del mondo e le degustazioni a base di vini e prodotti di eccellenza del territorio di Cori e dei monti Lepini.
Dopo averli apprezzati per le strade del centro storico e all’ombra del tempio d’Ercole, tutti i gruppi internazionali presenti alla manifestazione – BRASILE, CHINESE TAIPEI, CUBA, MESSICO, OSSEZIA DEL NORD, U.S.A. – li vedremo sul palco del teatro all’aperto di piazza della Croce, insieme alla Compagnia Rinascimentale «Tres Lusores» e agli Sbandieratori Leone Rampante di Cori.
Si sono esibiti in alcuni dei più incantevoli scenari del Lazio. Hanno attraversato le province di Roma, Latina, Frosinone e Viterbo. Hanno sfilato tra i centri storici più caratteristici della regione. Si sono cimentati coi giochi tradizionali del luogo e amalgamati con la comunità. Ora è giunto il momento di accendere i riflettori sul suggestivo teatro allestito nella piazza principale di Cori Valle, dove la «Folkloriada Mediterranea» sancirà l’apertura ufficiale del Latium Festival 2018.
La serata (biglietto d’ingresso 10 €) vedrà la presenza del complesso strumentale “Fanfarra Antiqua” di Cori, diretto dal M° Carlo Vittori, che presenterà un repertorio frutto del laboratorio iniziato lo scorso febbraio a sostegno del progetto “Salvaguardia del Patrimonio Musicale Tradizionale”, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Già dalle 20.00 però INTERCULTURA IN FESTA consentirà di apprezzare l’artigianato tipico del mondo e le degustazioni a base di vini (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta) e prodotti di eccellenza del territorio di Cori e dei monti Lepini, come il prosciutto cotto al vino di Cori, una specialità unica nel suo genere, nata dal matrimonio felice tra i migliori prosciutti locali e il vino bianco del paese, che lo scorso mese di marzo ha ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), nell’ambito del progetto “Origine Comune” promosso da Anci Lazio e dal Consiglio Regionale del Lazio (le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte all’interno dell’area del Festival fino ad esaurimento).
Per cinque serate dunque, a partire da venerdì 3 agosto, le musiche e le danze popolari di diversi Paesi del mondo si alterneranno sul palcoscenico corese per lanciare un messaggio di pace e di fratellanza tra i popoli. I gruppi proporranno un sunto delle proprie culture e delle proprie tradizioni, in un girotondo di colori e visi sorridenti, valorizzando il potere unificante del folklore.
Maggiori info: www.latiumfestival.it