Aprilia è di nuovo al centro di importanti indagini contro il terrorismo. La presenza, per anni, di Ahmed Hanachi l’attentatore di Marsiglia, ha scosso la città per l’ennesima volta. Il sindaco Antonio Terra questa mattina ha avuto un lungo colloquio con i carabinieri per capire la portata della questione e il profilo del tunisino che domenica scorsa ha ucciso due donne nella località francese. Ahmed Hanachi 30 anni è stato arrestato anni fa un paio di volte per droga e furto. Un piccolo criminale, dunque, almeno questo dicono le indagini condotte fino ad ora. “La sua presenza in città non si è avvertita molto – ha spiegato il sindaco Terra – è stato cancellato dall’anagrafe a maggio scorso proprio su indicazione del suocero. La notizia ci colpisce molto e chiaramente ci preoccupa, ma ad Aprilia ci sono 140 tunisini residenti e nessuno di loro ha mai mostrato collegamenti con estremismi di vario genere. La convivenza sul territorio è sempre stata serena. Chiaramente ad oggi l’attenzione si alza, ma abbiamo avuto rassicurazioni dalle forze dell’ordine sul fronte della sicurezza”.
L’attentatore di Marsiglia ha vissuto ad Aprilia da poco prima del 2010 e fino al 2014, anno in cui si sarebbe lasciato con la moglie. La coppia viveva dai suoceri di lei in un appartamento in via Guido Rossa. Dopo la loro separazione però Ahmed Hanachi si è dileguato. Probabilmente ha lasciato l’Italia. Sul suo conto sono in corso indagini approfondite, anche perché sulla sua identità ci sono stati molti elementi da chiarire considerati i numerosi alias dichiarati. Anche su Facebook l’uomo risulta avere più profili aperti, anche con nomi differenti.
