Si sono conclusi questa mattina i due importanti e complessi interventi programmati la notte scorsa da Acqualatina per guasti su due distinti tratti della condotta adduttrice proveniente dalla centrale di Sardellane, che serve i Comuni Latina, Pontinia, San Felice Circeo, Sezze, Sabaudia e Terracina. I tecnici hanno lavorato tutta la notte per consentire di minimizzare i disagi, con più squadre al lavoro in parallelo. Il ripristino del flusso idrico, inizialmente previsto ovunque per le prime ore di oggi, nel Comune di Latina è stato procrastinato a causa di problemi tecnici imprevisti, sopraggiunti in fase di ultimazione lavori. Il ripristino è attualmente in corso. “In fase di progettazione – ha spiegato Acqualatina – 12 milioni di investimento per il raddoppio della condotta da Sardellane verso la Pianura Pontina, di cui oltre 8 milioni da fondi PNRR”.
Per venire incontro alle esigenze degli utenti, sono state posizionate 11 autobotti, di cui alcune a servizio esclusivo di utenze sensibili come ospedali e Comando dei Vigili del Fuoco.
“L’Unità di Pronto Intervento della Società – spiega Acqualatina – ha inviato SMS, email e PEC a cittadini e istituzioni, come da prassi, al fine di comunicare in modo continuativo aggiornamenti in merito.
Acqualatina è in continuo contatto con tutte le Istituzioni, in particolar modo con la Prefettura di Latina e il Commissario Prefettizio, per un costante aggiornamento sullo stato dei fatti.
I LAVORI
Queste attività si inseriscono nell’ambito delle opere di Acqualatina per l’ammodernamento delle reti idriche su tutto il territorio dell’Ato4.
I lavori appena conclusi, infatti, consentiranno, grazie alla riparazione delle perdite, il recupero di circa 50 litri al secondo, con un beneficio per oltre 120.000 utenze di Latina, Sezze, Pontinia, Sabaudia, S. Felice Circeo e parte di Terracina.
LA CONDOTTA SARDELLANE-PIANURA PONTINA
La condotta, che parte dalla centrale Sardellane e serve la Pianura Pontina, risente di un’obsolescenza dovuta alla sua anzianità. Per tale motivo sono in fase di progettazione attività per interventi strutturali.
Le opere prevedono oltre 12 milioni di euro di investimento, di cui 8 milioni finanziati da fondi PNRR e 4 milioni inseriti nel Piano degli investimenti dell’ATO4, per il raddoppio della condotta, con la realizzazione di una nuova linea parallela a quella esistente.
Questi interventi contribuiranno a migliorare nettamente la disponibilità idrica del territorio, aumentando la flessibilità e la resilienza del sistema, anche a fronte dei cambiamenti climatici in corso a livello locale e generale”.