Attacco hacker ai sistemi informatici della Regione Lazio: “Si tratta di un evento molto grave, ma siamo già al lavoro per combattere questo attacco e trovare una soluzione. Il primo attacco è avvenuto nella notte tra sabato e domenica – attacco cyber molto potente e invasivo. Si tratta di un episodio criminale o stampo terroristico (ancora da definire). L’atto più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale. Le indagini sono in corso. Attorno alle 2.30 di questa notte c’è stato un nuovo tentativo di accesso, respinto. Non ha prodotto danni ulteriori. E’ stato introdotto un virus, è stato quindi criptato il nostro mondo online, virus che ha bloccato parte importantissima dei servizi istituzioni regionali. Bloccati file prenotazioni e file dei vaccini. Sistema spento per consentire verifica interna al sistema e soprattutto per evitare propagarsi del virus. Gli attacchi sono ancora in corso è opportuno difendere il sistema al massimo della sicurezza. Situazione molto grave. Ci scusiamo già da ora con tutti i cittadini che subiranno ritardi nell’offerta ed erogazione dei servizi. Stiamo lavorando per risolvere. La società LazioCrea ci assicura che i dati della sanità regionale sono in sicurezza, così come i dati finanziari della banca dati del bilancio. Non sono stati violati. Diamo la priorità alla ripresa dei servizi in campo della salute. Attività in sistema sospeso per migrare su cloud esterno per renderli di nuovo operativi. Gli attacchi ricevuti – dice Zingaretti – arrivano dall’estero, dall’esterno del Paese. Non è stata formalizzata richiesta di riscatto. Ho informato il Consiglio regionale di quanto accaduto”.
“La campagna vaccinale non si è mai interrotta, va avanti. – Precisa ancora Zingasretti – Sono sospese le prenotazioni. Ma la banca dati regionale già ha registrato oltre 500 mila prenotazioni fino al 13 agosto, che stanno regolarmente procedendo con lo sforzo encomiabile di tutti i volontari e operatori. La registrazione sta avvenendo manualmente. Da ieri il 70% della popolazione del Lazio è vaccinata e il nostro impegno prosegue. Per quanto riguarda il green pass: grazi e a collaborazione con struttura commissariale, va avanti distribuzione con lavoro di back stage che ci permette di non accentuare i disagi dei cittadini. Più complessa la situazione per servizio di prenotazione di servizi di qualsiasi prestazione sanitaria tramite il Cup”.
Servizi mai interrotti: 112, Emergenza sanitari. Emergenza ares 118, Sala operativa Protezione Civile. Centro trasfusionale
L’assessore Alessio D’Amato ha poi chiarito: “Nessun dato sanitario e sensibile è stato rubato o violato. Di questo possiamo esserne certi. Aggiorneremo tutti sull’andamento delle indagini giorno per giorno. Al momento non possiamo acquisire nuove prenotazioni al sistema, possiamo effettuare solo quelle già esistenti”. Nessuna ripercussione, inoltre, sui ricoveri né sugli interventi chirurgici. Il ripristino delle nuove prenotazioni potrebbero essere riprestante entro la metà del mese”.
LazioCrea spiega: “Confermiamo che si tratta di un malaware di tipo ransom. I dati non sono stati attaccati, sono integri”.